Legacoop Campania, al via il 13esimo congresso con Bonavitacola, Manfredi e Casucci

110
in foto il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola (Imagoeconomica)

In vista del 41° congresso nazionale di Legacoop si terrà a Napoli il 25 gennaio ore 9.30 – al Centro Congressi Tiempo Isola E/5 del Centro Direzionale – il 13° congresso di Legacoop Campania.

Sono previsti i saluti del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Dopo la relazione della presidente uscente Anna Ceprano al centro del dibattito ci sarà la tavola rotonda dedicata a ai “Partenariati Pubblico-Privato: un modello cooperativo a base culturale” che mette al centro il rapporto tra Amministrazione Pubblica e imprese cooperative.

Intervengono l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, il presidente della Scuola di scienza umane e sociali della Federico II Stefano Consiglio, la presidente nazionale di CulTurMedia Giovanna Barni e il consulente di enti terzo settore, imprese e istituzioni culturali Marco D’Isanto.  Dopo la restituzione dei lavori sul 3° principio cooperativo dell’Alleanza Internazionale Cooperativa, interverrà il direttore generale di Coopfond Spa Simone Gamberini, candidato alla Presidenza nazionale di Legacoop.

A seguire si terrà il dibattito dei delegati con le conclusioni affidate al presidente nazionale uscente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti.

“La situazione generale in Campania, tra luci e ombre, è cristallizzata nel Dossier regionale 2022 sulle povertà, a cura della Caritas – dichiara la presidente uscente di Legacoop Campania Anna Ceprano – che ci vede maglia nera per crescita e occupazione, due elementi che determinano le difficoltà sociali presenti in regione. Legacoop Campania ha individuato alcune priorità su cui concentrarci per affrontare la crisi e guardare al futuro: la crescita dimensionale operativa delle Cooperative (favorendo processi di aggregazione e organizzazione della domanda); il rinnovo dei modelli di business (innovazione, sviluppo sostenibile ed economia circolare, attenzione all’impatto sociale e ambientale)”.