George Zimbel è morto, sue le immagini più famose della Monroe

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(foto da bacheca Facebook di George Zimbel Photography)

Il fotografo statunitense naturalizzato canadese George Zimbel, noto soprattutto per le famose foto di Marilyn Monroe con l’abito bianco che sbuca da un ingresso della metropolitana, è morto nella sua casa di Montréal all’età di 93 anni, dove viveva dal 1980. Gli iconici scatti che mostrano la diva con la gonna alzata dal vento creato dal passaggio della metro, scoprendole le gambe, furono realizzati nel 1954 durante le riprese del film “Quando la moglie è in vacanza” (1955) del regista Billy Wilder. Nonostante siano alcune delle immagini più famose della Monroe, Zimbel vi prestò attenzione molto più tardi, producendo stampe solo a partire dal 1976. Nato il 15 luglio 1929 a Woburn, in Massachusetts, da una famiglia di immigrati ebrei, Zimbel si era stabilito in Canada intorno al 1971, dove ha sempre svolto la professione di fotografo freelance. La notizia della scomparsa, avvenuta il 9 gennaio, è stata data dalla famiglia a “Le Devoir”, quotidiano in lingua francese pubblicato a Montréal. La maggior parte del suo lavoro come fotografo si è concentrata su interessi diversi dalle celebrità, anche se ne ha fotografate molte negli anni Cinquanta e Sessanta: tra di loro John F. Kennedy, Jacqueline Kennedy, Harry Truman, la regina Elisabetta II e Pierre Elliott Trudeau. Questi volti di grande popolarità sono stati ampiamente sostituiti dalla metà degli anni ’60 da persone di ogni estrazione sociale, giovani e meno giovani, immortalate in una frazione di secondo della loro vita in scatti della quotidianità, lavorando per diversi giornali, tra cui il “New York Times”. Aveva un forte affetto per la fotografia in bianco e nero, che sentiva più vicina alla fragilità dei sentimenti umani che voleva comunicare.