Food truck made in Naples è il fenomeno del momento a Brooklyn, uno dei luoghi simbolo di New York. Il merito è di un imprenditore trentenne, Alessandro Capuano, che un po’ per amore e un po’ per business cinque anni fa porta in questo angolo della Grande Mela la cucina italiana versione street. La passione per Napoli e per le origini, però, è dura a morire. Così Capuano, che per intraprendere la nuova avventura lascia un impiego in banca, chiama il suo ristorante da viaggio “Ponti Rossi“, come il popolare quartiere del capoluogo campano dove l’imprenditore ha casa. Ma come nasce l’idea? “Mi trasferisco a New York per amore – dice Capuano – dopo aver conosciuto qui a Napoli la mia ragazza. Lei era in vacanza con la famiglia, io passeggiavo sul lungomare di via Caracciolo e ci siamo conosciuti“. Da qui al furgoncino che fa da mangiare il passo è breve. “Quando mi sono trasferito a Brooklyn ho notato che non c’era nessun food truck che proponeva cucina italiana così ho deciso di metterlo in piazza io. E ha funzionato“. Per un piatto italiano da gustare in strada si fa la fila. A sopresa, però, la portata più richiesta non è la pasta con ragù o la lasagna. “E’ la genovese – rivela Capuano – qui impazziscono per questa ricetta perché per lorro è una novità assoluta. Tutto nasce dalla combinazione di pasta e cipolle, un prodotto di cui vanno ghiotti qui in America“. Il prossimo passo? “La pizza, ci stiamo già attrezzando per lanciare una versione tutta nostra“.
