Crowdfunding, asse tra Istituto Banco di Napoli e Meridionare

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Un clic è sufficiente per sostenere progetti di impatto sociale, culturale e economico del territorio. Funziona così la piattaforma web del sito meridionare.it, un contenitore che fa capo all’Istituto Banco di Napoli Fondazione e che grazie al crowdfunding raccoglie fondi per promuovere iniziative di vario genere. Oggi, presso la sede della fondazione in via Tribunali 213 a Napoli, è in programma l’open day. In realtà si tratta di un appuntamento che ha lo scopo di promuovere il progetto Meridionare perché la piattaforma è già attiva dal 19 ottobre e in due mesi ha raccolto 40mila euro e finanziato 23 proposte. In questo percorso l’Istituto Banco di Napoli Fondazione non è solo, sono infatti soci la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e l’associazione Lives (Lavorare insieme verso un’economia sociale). Tra i progetti fin qui finanziati figurano il restauro della lanterna borbonica di Napoli (260mila euro donati e 29 giorni ancora a disposizione per dare un contributo), lo Scarlattilab dell’associazione musicale Alessandro Scarlatti (raccolta appena inziata), i lavori al Crocifisso che parlò a San Tommaso d’Aquino (100mila euro), Make Change Naples dell’associazione Aiesec Napoli Parthenope (2,3 milioni di euro), “Tomosintesi, la mammografia del futuro” in collaborazione con la Lilt (raccolta all’inizio), “Adotta uno studente” insieme all’associazione Porto Franco (170mila euro). Attraverso il portale web è possibile sia offrire un contributo che proporre dei progetti e sottoporli così all’attenzione degli investitori. La governance di Meridionare è composta dal presidente Marco Musella, docente universitario e direttore del dipartimento di scienze politiche della Federico II di Napoli, dall’amministratore delegato Livio Falcone (business social accountant dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione), e dai consiglieri Antonio Minguzzi (direttore generale dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione e docente presso l’università del Molise) e Gianluca Luise (presidente di Apeur e ricercatore in storia delle istituzioni alla Federico II). All’open day sarà ovviamente presente anche il presidente dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione, Daniele Marrama.