L’ambasciatore del Libano visita il poliambulatorio di Porta Pinciana

156
Dopo aver visitato a Settembre 2022  il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, l’Ambasciatore del Libano in Italia Mira Daher ha voluto contattare il 15 Novembre 2022 il Poliambulatorio Porta Pinciana  che si trova a pochi minuti dall’Ambasciata. Ad accogliere l’Ambasciatore il Direttore del Programma Health and Diilomacy  PUCBM Prof. Massimo María Caneva e i Direttori del Poliambulatorio Porta Pinciana, Ing. Gianluca Basso  e la dott.ssa Elena Pasqualotto .
L’Ambasciatore  ha visitato la struttura e apprezzato la modernità delle attrezzature e degli ambienti ambulatoriali per l’assistenza specialistica dei pazienti.
Dal Policlinico Universitario si è connesso il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica, il prof. Giuseppe Tonini che ha salutato l’Ambasciatore e aperto futuri scenari di collaborazione con gli Ospedali in Libano; un messaggio molto apprezzato e al quale l’Ambasciatore darà seguito positivo informando il ministro della Salute libanese.
“Storicamente il Libano e l’Italia sono sempre stati partner eccellenti, soprattutto nel commercio, di ogni genere di beni. L’Italia è il nostro primo partner commerciale dopo la Cina”, è così che esordisce l’ambasciatrice libanese in Italia, Mira Daher.
È vero, non ci sono molte macchie nelle relazioni contemporanee tra Italia e Libano e la cooperazione tra i due paesi è da anni uno scambio fruttuoso per entrambi i paesi. L’Italia ricopre una posizione di rilievo per il Libano rimanendo tra i primi tre partner commerciali di quest’ultimo, e primo tra i paesi dell’Unione Europea. L’interscambio è stato favorito dell’accordo Euromediterraneo d’associazione tra l’Unione e il Libano, stipulato nel 2006. Tale accordo sancisce la “progressiva liberalizzazione degli scambi di beni, di servizi e di capitali”, insieme a permettere una cooperazione più avanzata e strutturata in diversi campi di reciproco interesse. Nell’ambito dell’export italiano, i prodotti principali sono quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio, seguiti da macchinari e apparecchiature e dal settore manifatturiero. Al contrario, i principali beni importati in Italia sono prodotti chimici, metallurgici e del settore manifatturiero. Tuttavia, nonostante l’Italia abbia mantenuto la sua posizione per l’anno 2019, il trend del volume di import ed export con il Libano