Un progetto per valorizzare il Borgo di Santa Lucia

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Il lungomare e Santa Lucia cuore pulsante di una Napoli antica e ricca di storia che vuole riscoprirsi attraverso i suoi miti e il suo paesaggio.

E’ il progetto varato dal Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo attraverso la riscoperta del Borgo di Santa Lucia e i luoghi della Magna Grecia. L’iniziativa sarà presentata sabato 19 dicembre, Hotel Royal (ore 11): interverranno Giovanni Tomo, presidente del club Rotary Napoli Castel dell’Ovo, i docenti Paola Villani e Pasquale Rossi del Suor Orsola Benincasa, partner dell’iniziativa.

L’IDEA. Il progetto ha la finalità di valorizzare il polo Santa Lucia-Castel dell’Ovo come elemento di forte richiamo turistico attraverso il recupero di siti storici, squarci paesaggistici, giacimenti di arte e cultura di cui la zona è ricca: dal Museo etnografico di Castel dell’Ovo alla Chiesa di San Salvatore, dall’isolotto di Megaride al monte Echia.

Un percorso attraverso il mito e la storia che restituisca centralità turistica a una zona troppo spesso divenuta di recente semplice area di “passaggio e passeggio”, paradossalmente una sorta di luogo-non luogo secondo l’interpretazione dell’etno-antropologo francese Marc Augè. In sintesi, 20 siti da riscoprire e restituire alle rotte turistiche grazie anche all’impulso delle botteghe artigiane.

Al riguardo due borse di studio sono state istituite d’intesa con il Suor Orsola Benincasa e che premieranno i progetti più originali e aderenti al tema. Il lavoro è stato realizzato anche in versione multimediale consultabile sul sito www.rotarynapolicasteldellovo.it

 

 

Giovanni Tomo
Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo
Anno rotariano 2015/2016
Il Presidente