Paride Caputi, un volume ed un convegno ricordano l’uomo, il professore, l’assessore

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in foto l'architetto Paola Pignalosa

Le relazioni al convegno del dicembre 2018 ripercorrono attraverso ricordi, esperienze e narrazioni l’esperienza umana, professionale e politica di Paride G. Caputi, professore di urbanistica e già assessore alle periferie e cimiteri del comune di Napoli nella prima giunta Jervolino e rintracciano nel suo fare quella “punta di Utopia”, di cui parla Nerio Nesi.
Gli scritti sono confluiti nel volume “Urbanistica e Partecipazione – Paride G. Caputi: l’esperienza di una generazione dall’analisi delle contraddizioni all’alba della complessità”, stampato da Giannini Editore, impaginato da Antonio Nocella, il cui coordinamento editoriale e la redazione dei testi è stato curato dall’ architetto Paola Pignalosa. La stampa è stata realizzata grazie al contributo del Dipartimento di Architettura Università degli studi di Napoli Federico II e dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia.
Se ne parlerà all’incontro di oggi nell’Aula Magna, Dipartimento di Architettura, Palazzo Gravina, via Monteoliveto 3, alle 16.
Dopo i saluti iniziali di Michelangelo Russo, direttore DiARC, che ospita il convegno e del presidente dell’Ordine degli Architetti Lorenzo Capobianco, seguiranno gli interventi di Alessandro Dal Piaz, che è stato professore di Urbanistica, Vincenzo Galgano magistrato, procuratore generale di Napoli, Fedele Zaccara, architetto  e Antonio Bassolino, suo compagno fin dalla gioventù. Tutti cari amici che oggi danno testimonianza dell’affetto di cui Paride ha saputo circondarsi, aggiungendo nuovi tasselli al racconto della sua vicenda.