Sarà operativa da domani la finestra temporale dell’Anpal per il Fondo Nuove Competenze 2023. Tutte le aziende interessate ad intraprendere percorsi di potenziamento delle skills dei propri dipendenti in ambito digital e green, da domani possono presentare la propria domanda di accesso alla misura, per ottenere i vantaggi economici previsti per questa nuova annualità. Di questo strumento di sostegno alle aziende parla L’incentivo del Lunedì di questa settimana.
Cosa serve alle aziende per partecipare al Fondo Nuove Competenze
Sono tante le modifiche che il ministero del Lavoro ha apportato alla misura, proprio a partire dal contenuto dei percorsi di reskilling e upskilling dei lavoratori. Che non saranno incentrati solo sui temi digitali, ma anche sulle competenze green che le aziende sono chiamate a fornire alla luce delle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ma cosa serve alle aziende per partecipare? Quali sono i documenti da allegare alla domanda?
Oltre alle caratteristiche concettuali, le aziende devono preparare, ovviamente, tutta la documentazione necessaria per avere la certezza di entrare nei finanziamenti.
Ogni istanza deve:
- essere presentata dal legale rappresentante dell’azienda, a partire dalle ore 11 del 13 dicembre, sulla piattaforma MyAnpal
- avere in allegato l’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro, che deve rispettare determinati criteri
- contenere il progetto formativo
- avere in allegato anche il certificato di regolarità del DURC aziendale.
In più, sempre in piattaforma, dovranno essere inserite alcune informazioni dell’azienda richiedente, tra cui:
- anagrafica del datore di lavoro;
- anagrafica dell’ente formativo e dell’ente che esegue l’attestazione delle competenze acquisite, se diverso dal precedente;
- accordo collettivo di rimodulazione;
- progetto formativo per l’accrescimento delle competenze
- dettaglio dei lavoratori coinvolti con indicazione dei codici fiscali, del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato
Le verifiche e i controlli: i casi delle sanzioni
L’avviso specifica, però, che accanto al controllo dei fondi, anche:
- Anpal
- e Ispettorato Nazionale del Lavoro
possono disporre verifiche e controlli in qualunque momento e fase di realizzazione dell’attività formativa stessa.
Ovviamente, l’esito delle verifiche può essere duplice, e cioè positivo se non ci sono irregolarità, oppure negativo nel caso di verifichino delle inadempienze.
Sono 5 le fattispecie di inadempienze che possono portare alle sanzioni, che si traducono in una revoca parziale o totale delle cifre previste per il Fondo Nuove Competenze 2023:
- irregolarità
- frodi
- indebiti utilizzi delle risorse
- conflitti di interesse
- doppio finanziamento pubblico degli interventi
L’ultimo punto riguarda il datore di lavoro che beneficia già di altri finanziamenti pubblici per le medesime ore rimodulate e che non può usufruire del contributo del FNC.
Per saperne di più: https://www.timevision.it/fondo-nuove-competenze/