Morto il fotografo Carlo Riccardi, aveva 96 anni

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(foto da bacheca Facebook di Carlo Riccardi Riccardi)

È morto nella notte il fotografo romano Carlo Riccardi, aveva 96 anni. Da settimane ricoverato in una clinica romana, ha raccontato per oltre mezzo secolo il nostro Paese attraverso un continuo lavoro di documentazione fotografica. Fino alla fine ricordava tutto, la guerra, la ricostruzione, il boom, gli anni di piombo, la guerra fredda, la caduta del comunismo, la seconda Repubblica. I funerali si svolgeranno giovedì 15 dicembre alle 15.30 alla “Chiesa degli artisti”, in piazza del Popolo 18 a Roma. Paparazzo per eccellenza, amico di Fellini e Flaiano, Riccardi era nato il 3 ottobre 1926 a Olevano Romano, la cittadina in provincia di Roma famosa per essere la meta di numerosi pittori europei fin dalla fine del 1800. Ci lascia un immenso archivio fotografico. La Soprintendenza Archivistica del Lazio stima sia composto da oltre tre milioni di negativi. Riccardi con le sue foto non ha raccontato solo la vita sociale ed economica del dopoguerra, ma la nascita di realtà come la Cisl, l’Enel, il Premio Strega, manifestazioni, congressi, grandi eventi sportivi, tutte le elezioni papali da Giovanni XXIII a Papa Francesco e la vita sociale, culturale e rurale ininterrottamente dal 1945.