Cos’è l’inflazione e cosa significa per le aziende?
Con il termine inflazione si indica un innalzamento dei prezzi dovuto a esigenze interne alle nazioni.
Quando si vive un periodo inflazionista i consumatori tendono a essere appesantiti dalla riduzione del potere d’acquisto, cercando riparo in tanti modi diversi per spendere meno.
E lo stesso fanno le imprese, che hanno bisogno di tagliare i prezzi per mantenere il flusso di cassa e tenere il conto in positivo.
Da dove iniziare a combattere l’inflazione?
Pubblicità? Sì, nel modo giusto
Qual è una delle forme di pubblicità più comuni tra le piccole imprese?
Quella che passa nelle radio e nelle TV locali, perché il costo è sostenibile e il numero di persone che la sente e vede è spesso numeroso e geograficamente ristretto.
Sembra un modo perfetto di farsi conoscere spendendo poco, peccato che gli imprenditori con un po’ di esperienza sanno che non tutto ciò che luccica è oro. In molti casi è l’attenzione delle persone a essere fin troppo bassa, dato che ormai sono tutti sui social e su internet navigando grazie agli smartphone, scegliendo cosa ascoltare e vedere e cosa no in qualsiasi momento con un click.
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L’inflazione si combatte anche migliorando i risultati della pubblicità, non soltanto pagandola meno.
Pianificare in tempo
Sapere quanto si deve guadagnare per restare in positivo non è proprio una strategia.
I flussi di cassa sono una parte imprescindibile dell’economia e della gestione aziendale, ma se non sfruttati a dovere servono a poco. Il loro compito è quello di offrire spunti chiari e tangibili del passato, per meglio pianificare il futuro.
Pianificare il percorso commerciale di un’azienda, anche di quelle unipersonali, serve a capire come muoversi durante il tragitto e negli anni, perseguendo obiettivi diversificati in base alle varie esigenze.
Il consiglio è quindi di pianificare in tempo tutto ciò che serve all’impresa per restare a galla a lungo, dai tagli ai costi inutili, ai prestiti e i loro interessi, fino al numero di volte in cui investire nella pubblicità durante l’anno, modellando i numeri in base alle possibilità del momento.
Leggi questo articolo per un approfondimento sul tema inflazione e soluzioni aziendali.
Rivedi prezzi e fornitori
Correggi i prezzi non soltanto basandoti sulla concorrenza o le spese.
A volte, conviene affidarsi ad altri fornitori con soluzioni più convenienti piuttosto che abbassare subito i prezzi. Si possono suddividere forniture e spedizioni tra compagnie diverse, scegliendo fornitori domestici e ottenendo maggiori benefici in base a diversi e numerosi fattori.
Pianificando a dovere, potresti ritrovarti con una scorta di prodotti in magazzino che hai acquistato prima dell’inflazione, i quali possono esserti d’aiuto nelle fasi peggiori.
In quanto ai prezzi, se i clienti amano i tuoi servizi o prodotti, forse sconti e promozioni speciali non sono poi così indispensabili. Riducendo parte delle spese aziendali, si possono evitare perdite dovute a sconti apparentemente indispensabili.
Puoi inoltre tagliare fuori tutto ciò che non si vende bene o che richiede troppi soldi per essere pubblicizzato.
Prestare attenzione al mondo dell’economia generale e tenersi al passo con le notizie è sicuramente l’arma migliore per capire quando è ora di correre ai ripari.