Arte, Warhol: venduto all’asta per 491 mila dollari l’autoritratto con il dito nel naso

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in foto Andy Warhol

I primi due dipinti realizzati nel 1948 dal ventenne Andy Warhol (1928-1987) sono stati venduti all’asta da Phillips a New York dagli eredi del maestro della Pop Art. L’autoritratto “Nosepicker I: Why Pick on Me (The Broad Gave Me My Face But I Can Pick My Own Nose)”, in cui Warhol si infila un dito nel naso, è stato aggiudicato per 491.400 dollari, mentre “Living Room”, che ritrae il suo salotto a Pittsburgh, in Pennsylvania, è stato battuto per 315.000 dollari. Questi prezzi sono ben lontani dai record di Warhol, come “Shot Sage Blue Marilyn”, un iconico ritratto della diva Marilyn Monroe venduto nello scorso maggio per 195 milioni di dollari da Christie’s a New York, la somma più alta mai pagata nella storia delle aste per un dipinto del XX secolo. I due dipinti giovanili furono realizzati durante da Andy quando frequentava il Carnegie Institute of Technology (ora Carnegie Mellon University) e sono indicativi del genio che sarebbe diventato. Le opere sono state affidati alla casa d’aste Phillips dal nipote di Warhol, James Warhola (l’artista Pop aveva lasciato cadere la ‘a’ nel suo cognome). I quadri facevano parte di un nucleo che apparteneva inizialmente a Paul (fratello di Andy) e Anne Warhola, morti rispettivamente nel 2014 e nel 2016. I dipinti sono quindi passati ai nipoti di Warhol, James e i suoi sei fratelli, che hanno deciso di metterli infine in vendita.