G20, Meloni: Italia finalmente protagonista. Presto negli Usa da Biden

287
in foto Joe Biden e Giorgia Meloni

Un “successo” affatto scontato. Il premier Giorgia Meloni promuove a pieni voti il summit di Bali, nonostante l’ennesima crisi -innescata dai missili caduti in un villaggio polacco con il bilancio di due vittime civili- abbia letteralmente terremotato il G20 ‘made in Indonesia’. Il presidente del Consiglio si presente in conferenza stampa -coda di cavallo, tailleur nero e spilla del vertice in bella vista- rivendicando il protagonismo dell’Italia. Ma è un incontro, quello con la stampa, che ha fretta di chiudere: “Tra una manciata di minuti vedrò il Presidente Xi”, annuncia, rassicurando chi temeva che il bilaterale, tra i più attesi in agenda, fosse saltato per via dell’incidente di percorso in cui si è imbattuto il G20. Summit che “poteva essere un fallimento, invece” per lei “è stato un successo. C’era la questione complessa dell’aggressione della Russia all’Ucraina: non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo con l’aggressione russa”. Anche sull’incidente polacco, che ha letteralmente segnato questa seconda giornata indonesiana con tanto di incontro d’urgenza Nato-G7, Meloni non mostra dubbi: la responsabilità, per lei -indipendentemente da quel che proveranno le indagini in corso- è comunque di Mosca, che ha cacciato il pianeta in una guerra che non accenna a fermare la sua folle corsa. Per questo, resta “imprescindibile la volontà della nazione aggredita”. Tradotto: deve essere Kiev a dettare le condizioni per la pace. E il G20, “con un accordo finale nel quale viene inserito un passaggio fondamentale”, ovvero la condanna dell’aggressione russa all’Ucraina, “riavvicina l’Occidente con il resto del mondo”. Meloni torna sul bilaterale di ieri con il presidente americano Joe Biden, annunciando che presto volerà a Washington per un incontro. Il faccia a faccia di quasi un’ora con l’inquilino della Casa Bianca -che l’ha rassicurata anche sull’aumento di forniture di gas- è uno degli obiettivi centrati che la premier oggi rivendica. “L’Italia è stata protagonista del G20 – scandisce con orgoglio – intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità, sicuramente legata anche al fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna: ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali. Sul tema della parità il nostro paese era un fanalino di coda mentre ora siamo all’avanguardia, ed è un è elemento che fa piacere”. Non l’unico, però, tiene a precisare.
“Non credo – puntualizza infatti – ci sia solo questo aspetto” a sollecitare “curiosità e attenzione: confesso che non sono riuscita a fare tutti i bilaterali che mi sono stati chiesti”. Dietro la centralità dell’Italia, per lei, la presenza di un “governo, solido, stabile con una lunga proiezione. Questo rende l’Italia un partner con cui è molto importante relazionarsi”. Incalzata dalle domande dei cronisti -ridotte al lumicino per via dei tempi stretti della conferenza- Meloni appare tranchant sul colloquio con Emmanuel Macron: “Ho incontrato il presidente francese svariate volte in questi giorni ma non c’è bisogno di arrivare fino a Bali per parlare di cose europee”’. Della questioni migranti, “ho avuto modo di parlare con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e abbiamo detto che c’è la necessità di riprendere in mano la questione”. Ma è soprattutto quando tra le domande ne spunta una sul ‘caso Gemmato’, il sottosegretario alla Salute finito nell’occhio del ciclone per aver gettato ombre sull’efficacia del vaccini tanto da spingere le opposizioni a chiederne le dimissioni, che Meloni tronca ogni discussione: “Non sono arrivata a Bali per parlare di Gemmato”, taglia corto, prima di dirigersi a passo spedito verso l’uscita per recarsi all’incontro con Xi. Stanotte, dopo il bilaterale con il Presidente cinese (Bali è 7 ore avanti all’Italia, ndr), è in programma il rientro a Roma: ma anche qui a catalizzare l’attenzione del governo sarà ben altro, con buona pace del ‘caso Gemmato’. Si va verso un Consiglio dei ministri già nella giornata di lunedì sulla legge di bilancio: “Ci siamo presi l’impegno” perché l’obiettivo resta quello di “fare presto”, spiega il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti lasciando il media center di Bali dietro la presidente del Consiglio.