Antonio Tarasco capo dell’Ufficio legislativo del MiC

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(foto dal sito web https://www.antonioleotarasco.com/)

Nuovo tassello per la squadra di Gennaro Sangiuliano al ministero della Cultura. Dopo la nomina di Francesco Gilioli a Capo di Gabinetto (vice Capo di Gabinetto Anna Crevaroli), sarà Antonio Tarasco infatti a prendere il posto di Floriana Venera Di Mauro (il cui incarico è terminato l’8 novembre) a capo dell’Ufficio legislativo del MiC. Nato a Portici (Na), Tarasco – classe ’75 – si è laureato in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda università degli studi di Napoli con una dissertazione in Diritto penale sul tema: “Libertà di stampa e diritto penale”. Dirigente (dal 2010) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, si è occupato di diritto d’autore, istituti culturali, finanziamento e contabilità dei musei statali, concessione d’uso dei beni culturali, “prestiti” internazionali, sponsorizzazioni e promozione delle donazioni, acquisti di beni culturali a trattativa privata, concessione di garanzie assicurative statali, valutazione della performance degli istituti e dei luoghi della cultura statali, contrattualistica. Per Tarasco è un ritorno al Collegio Romano dal ministero per il Sud e la coesione territoriale, dove ha svolto le funzioni di Vice Capo di Gabinetto dal 28 marzo 2022 al 22 ottobre 2022. Attualmente presidente della Società italiana per l’ingegneria culturale (Sic), dal 15 aprile 2010 al 26 dicembre 2010 ha diretto il Servizio IV della Direzione generale per l’organizzazione, gli affari generali, il bilancio, il personale del Ministero, occupandosi di “Relazioni sindacali, concorsi, assunzioni, formazione e mobilità del personale”. Dal 27 dicembre 2010 all’8 marzo 2015 è stato dirigente ispettore del Servizio II del Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali, dove si è occupato di controlli amministrativi e contabili, svolti anche in collaborazione con i Servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze (ed in particolare di verifiche sul restauro dei Bronzi di Riace, di indagini su concessioni di beni ministeriali a terzi, contratti pubblici, problematiche delle relazioni sindacali, analisi delle contabilità speciali ministeriali). Dal 20 settembre 2012 al 29 dicembre 2014, in aggiunta all’incarico dirigenziale ispettivo, ha svolto attività di consulenza giuridica per il Direttore generale per la valorizzazione del MiC.