Lo staff del Resilience HUB della provincia di Potenza ha partecipato alle attività operative del progetto Balance, iniziativa di cooperazione internazionale che ha come oggetto la gestione del rischio di terremoti in un’area specifica del Montenegro e la preventiva mitigazione degli eventuali effetti che un tale disastro può provocare sul territorio interessato da un simile evento calamitoso. La provincia di Potenza ha partecipato all’iniziativa fornendo il proprio know-how ed esperienza soprattutto nella fase di pianificazione e prevenzione del rischio per porre le basi dello sviluppo territoriale; tra i compiti anche quello di fornire collegamenti con altre iniziative e strumenti di finanziamento che le autorità locali e regionali possono utilizzare per migliorare la prevenzione, la preparazione e le tematiche di gestione delle catastrofi finalizzate allo sviluppo sostenibile e resiliente del territorio. L’attività di supporto specialistico sarà affiancata dal collegamento che la Provincia fornisce con le attività di implementazione della resilienza territoriale condotte nell’ambito dell’iniziativa delle Nazioni Unite “Making cities resilient 2030”.
Nei due anni di attività, Balance ha visto lo svolgersi di diverse azioni di assistenza, supporto e cooperazione con le finalità di aiutare il territorio individuato ad accrescere il livello di resilienza per il miglioramento degli standard di sviluppo locale sostenibile, e a scongiurare o ridurre eventuali effetti negativi derivanti da una calamità naturale. L’area individuata dalla Commissione Europea è il centro economico di un vasto territorio e le funzioni che possono venir danneggiate da un evento calamitoso non possono essere facilmente sostituite con altre, compresi i monumenti ed i beni ambientali già patrimonio dell’umanità riconosciuti dall’Unesco. Balance ha visto anche la realizzazione di una esercitazione sul campo, condotta dalle squadre operative locali coadiuvate dal meccanismo di Protezione Civile Europeo; in tale sede lo staff della Provincia di Potenza ha osservato e valutato le azioni messe in campo dagli operatori locali. A guidare la partecipazione dell’ente con il suo ruolo di leader, la struttura dell’ufficio pianificazione diretto dall’ing. Alessandro Attolico (coordinatore generale del Resilience HUB provinciale) coadiuvato dall’ing Rosalia Smaldone (coordinamento operativo) e dalla struttura tecnica composta dagli ing. Nicola Taddei e Carlo Lambardella; la squadra tecnica ha curato gli aspetti rilevanti di ingegneria civile, ambientale e tecnologico-infrastrutturale. Rilevante poi il contributo della Polizia Provinciale potentina comandata da Pasquale Ricciardella arrivata con due mezzi, attrezzature e strumenti a supporto nelle azioni di tutela del territorio, vigilanza e tre uomini (Francesco Caggianese, Mauro Cocolicchio e Giuseppe Di Bello).