Una domenica” indimenticabile” con il commissario Ricciardi

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Una Napoli struggente, oltre che seducente. Come non l’avevate mai vista prima, perché non vissuta probabilmente. Ma svelata ai vostri occhi come per incanto.
Quella Napoli degli anni Venti e Trenta del secolo scorso, pulsante di una straordinaria bellezza, che appare agli occhi del lettore grazie alla nuova creatura letteraria di Maurizio de Giovanni, in odor di presentazione questo prossimo primo dicembre alle 18 e 30 nelle sale dello storico Caffe’ Gambrinus alla presenza dell’autore e di Francesco Durante. La copertina di “Una domenica con il commissario Ricciardi”, con l’elegante Palazzo Donn’Anna lambito dal mare posillipino , nel chiaroscuro di una giornata temporalesca, già annuncia la specialità della nuova perla letteraria del talentuoso de Giovanni editata da Skira editori con la prefazione di Paolo Mieli e iconografia curata da Stefania Negro e Luca Sorbo.
Otto racconti inediti di personaggi del celebre Commissario Ricciardi , icona dei romanzi incentrati sulla sua figura dal noto autore, corredati da un reportage fotografico di scatti preziosi della sfavillante città partenopea degli anni Trenta, e tratti dagli archivi storici firmati Parisio e Troncone.
Un crescendo di emozioni, sfogliare le pagine con le immagini pulsanti di una vita di allora, con quegli scorci languidi e nello stesso tempo mozzafiato di una Napoli che fu. Laddove tra vicoli e monumenti, spiagge e scogliere del lungomare, chiese e piazze, volti espressivi, interni privati e feste pubbliche, il lettore diventa spettatore partecipe di quella vita intrecciata. Bagliori di luci, quella piazza Plebiscito notturna, che meraviglia attraversarla almeno con gli occhi. Quegli esterni del Gambrinus, ti immagini piacevolmente seduto al caffè conversando tra amici. E quella terrazza dell’Hotel Royal, mai vista così, con coppie danzanti in pieno giorno! E quegli occhi espressivi della bambina davanti ad una bancarella durante la festa di San Gennaro, chissà cosa vogliono dire…
Sono le immagini ad aver ispirato il nostro autore? Oppure sono gli otto racconti, da Caffè e sfogliatella, prego a L’Ultimo passo di tango e ad A volte, solo per citarne alcuni titoli, ad aver ispirato la scelta e la selezione delle storiche immagini? Non resta che partecipare all’incontro di presentazione per saperne ancor più e respirare quell’aria di allora con profondità .

libro
© Stefano Fittipaldi, Archivi Parisio e Troncone, Napoli