Sanità, Rapporto Oasi 2015: non ci sono più regioni con gravi disavanzi

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Non ci sono piu’ Regioni italiane con gravi disavanzi sulla spesa sanitaria. E in diversi casi si utilizza il surplus per ripianare i debiti accumulati negli anni passati. A dirlo e’ il Rapporto Oasi 2015, presentato questa mattina all’Università Bocconi di Milano. E, secondo lo studio, questo risultato e’ stato raggiunto anche grazie alla contabilizzazione delle addizionali regionali incassate nell’anno successivo a ripiano del deficit dell’anno precedente. Alcune delle Regioni storicamente in disavanzo, come Lazio, Campania e Sicilia, si trovano oggi con un leggero surplus annuale, che utilizzano per contribuire a saldare i debiti pregressi. Tuttavia molte regioni, verso fine anno, sospendono o rallentano l’erogazione di alcune prestazioni sanitarie. Nelle strutture pubbliche il fenomeno e’ dovuto ai rigidi tetti sui ‘medical device’ che aggrava la cronica mancanza di personale, soprattutto nelle regioni sottoposte a piani di rientro.