Scienza, come si forma la memoria? Tutto merito del sonno

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(fonte foto https://it.depositphotos.com/)

L’attività elettrica che durante il sonno si osserva nelle profondità del cervello potrebbe contribuire all’immagazzinamento di informazioni. Questo, almeno, è il risultato di uno studio, pubblicato sulla rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’, condotto dagli scienziati della Northwestern University e dell’Epilepsy Center presso l’Universita’ di Chicago. Il team, guidato da James Padilla, ha monitorato l’attività cerebrale di cinque pazienti, attraverso degli elettrodi in grado di captare le onde cerebrali. Durante la notte, infatti, gli esperti hanno monitorato le risposte elettrofisiologiche a 10-20 suoni presentati ripetutamente, metà dei quali era associata a oggetti. Stando a quanto emerge dall’indagine, dopo una notte di sonno, i partecipanti erano in grado di performare meglio la mattina successiva. Questi risultati, commentano gli autori, rappresentano un passo in avanti nella comprensione di come avvenga l’archiviazione dei ricordi. Nonostante il gruppo esaminato fosse piuttosto esiguo, i ricercatori hanno potuto elaborare delle conclusioni attendibili, anche perché tutti e cinque i pazienti mostravano schemi di miglioramento della memoria e dell’attività elettrica molto simili. “Il sonno – osserva James Padilla, della Northwestern – potrebbe contribuire a migliorare le abilita’ cognitive”. Dopo una bella dormita, riportano gli studiosi, sono stati successi sistematici in diverse funzioni cognitive. “Il presupposto ortodosso era che tali suoni sarebbero stati bloccati durante il sonno – aggiunge – mentre ci hanno permesso di dimostrare che le strutture cerebrali come l’ippocampo sono reattive quando i ricordi vengono riattivati, aiutandoci a conservare le conoscenze che acquisiamo quando siamo svegli. Questi risultati apre la strada a una nuova frontiera della biologia. Il nostro lavoro suggerisce che i ricordi vengono ripercorsi durante la fase di sonno, anche se durante la veglia ci si sveglia”.