Il Ministero per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale (MAECI) ha pubblicato il bando per la raccolta di progetti di ricerca congiunti tra Italia e Stati Uniti, nell’ambito della Dichiarazione congiunta per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra i due Paesi per il periodo 2023-2025.
Le proposte progettuali dovranno avere la stessa durata della Dichiarazione congiunta, ovvero di tre anni, ed essere realizzate in lingua inglese in una delle seguenti aree prioritarie di ricerca: cambiamento climatico e resilienza ai disastri naturali, salute e scienze della vita, Tecnologie innovative per l’agricoltura sostenibile, IT e industria (limitatamente a intelligenza artificiale, materiali avanzati, veicoli/sistemi autonomi), Transizione energetica, Fisica e astrofisica.
Per la parte italiana, il bando è aperto a enti di ricerca pubblici e privati no-profit e il contratto del Principal Investigator (PI) affiliato ad uno di essi deve obbligatoriamente coprire almeno il primo anno di attività, con una lettera di certificazione di continuità da parte dell’istituzione di appartenenza. Inoltre, il PI deve avere nazionalità italiana o UE, residenza legale in Italia ed essere di età massima di 40 anni. Per gli Stati Uniti, il coordinatore statunitense deve dimostrare la disponibilità di fondi per condurre le attività di ricerca proposte.
Il contributo MAECI è approssimativamente pari a 50.000 euro annui, con cofinanziamento pari al 30% da parte dell’istituzione coordinatrice italiana. I fondi verranno rimborsati annualmente in seguito alla presentazione dei documenti finanziari e parere positivo sul report scientifico corrispondente al progetto.La scadenza per partecipare è il 2 novembre 2022.
Paola Giordano