Le multe? Il prossimo Governo sarà costretto a rottamarle. Baroni: Milioni di cartelle da condonare

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“Gli aumenti delle multe nel 2023? Si tratta di automatismi, di un adeguamento biennale delle sanzioni. A occhio e croce si tratterà di aumenti contenuti e francamente mi attendo che il prossimo governo, più che intervenire su questi meccanismi da pochi euro, vari invece una sostanziosa rottamazione con cui condonare i milioni di cartelle esattoriali emesse”. Così Massimiliano Baroni, avvocato specializzato in sanzioni amministrative, commenta, conversando con l’Adnkronos, il ritocco atteso alle multe da infrazioni al codice della strada in arrivo per il 2023. Un ritocco, previsto dal codice stesso che peraltro, prosegue, non dovrebbe neppure ripercuotersi sul monte ricorsi che ogni anno automobilisti furiosi presentano contro l’amministrazione. “Il numero dei ricorsi non dipende quasi mai dagli importi delle multe ma dalla percezione dell’ingiustizia subita e dalla quantità di ammende che arrivano: ci sono amministrazioni infatti che puntano alle multe esclusivamente per fare cassa. Ci fu un caso a Pescara, non un grande centro dunque, dove fu posto l’obbligo di procedere a 30 all’ora sul lungomare, velocità insostenibile: il comune raccolse in 2 mesi 30 mila multe”, racconta ancora Baroni.”L’aumento di qualche euro delle multe dunque non sposterà il numero dei ricorsi , non funzionerà da deterrente perché a muovere l’automobilista è spessissimo l’assurdità dei divieti, a volte pretestuosì, finalizzati appositamente a fare cassa. D’altra parte quelle derivanti dalle sanzioni stradali sono le percentuali maggiori di ogni Ente locale”, conclude. Il ritocco in arrivo per il prossimo anno comunque dovrebbe aggirarsi intorno al 10% anche se il dato ufficiale arriverà solo a dicembre. Prendendo comunque a riferimento l’ultimo dato disponibile per fare una stima dei possibili rincari, la multa per il divieto di sosta passerebbe da 42 a 46 euro, quella per l’uso del cellulare alla guida da 165 euro a 181 euro e quella per la violazione di una Ztl da 83 a 91 euro così come il superamento dei limiti di velocità nella della fascia tra 40 e 60 km/h salirebbe da 543 a 597 euro.