Musica, il fenomeno Liberato incanta Milano: in 30mila all’Ippodromo

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Sulle note di “Guaglio” ha preso il via davanti a 30mila spettatori, l’unico concerto italiano di Liberato all’Ippodromo Snai Siro di Milano. L’artista, dopo un lungo intro musicale, ha iniziato a cantare mantenendo segreta come sempre la sua identità, celando lui e i suoi musicisti dietro uno schermo trasparente dove sono proiettati dei giochi di luce.

“Mo’ amma fà ‘o burdel”, aveva promesso Liberato sui social. E i suoi fan non sono rimasti delusi. Sul palco le hit più famose del suo primo disco, come “Nove Maggio” e “Je te voglio bene Assaje”. Ma anche i brani del suo ultimo album “Liberato II”, sei inediti più una cover pubblicate proprio lo scorso nove maggio.

Una serata che i fan del misterioso artista campano, che recentemente si è esibito in un live a sorpresa a Procida, attendono ormai da due anni. Inizialmente, infatti, erano due i concerti di Liberato in calendario nell’aprile 2020. Causa pandemia, erano poi stati posticipati al maggio 2021 e successivamente ancora riprogrammati per lo scorso aprile al Mediolanum Forum di Assago. Alla fine le due date milanesi sono state rinviate e accorpate in un’unica serata all’interno del festival Milano Rocks.

Al suo concerto si canta e si balla. “Ce ne amma i’, scandisce l’artista dal palco dopo due ore di show. Si spengono le luci e spariscono le sagome. E il concerto finisce come era cominciato: avvolto nel mistero.