di Maria Carla Tartarone Realfonzo
Entrata nella mia camera nell’hotel Biancamaria, in via Giuseppe Orlandi ad Anacapri, ho goduto subito di una piacevole vista dalla sua terrazza: il Monte Solaro, con i resti storici di antiche costruzioni, come una delle tante ville di Tiberio, percorso dalla seggiovia allegramente attiva dalle nove di mattina fino a sera, il suo verde interrotto da qualche abitazione come la villa Materita, sulla strada prima di giungere da Capri ad Anacapri, e dalle antiche strade principali che conducono al Faro, a Damecuta, alla Grotta Azzurra e alle tante piazzette da cui si può a piedi raggiungere l’albergo, avvolto gradevolmente nel verde. Padrona della mia camera ho passato quasi tutto il mio tempo sul terrazzo coperto, con tavolo rotondo e due comode sedie, guardandomi attorno mentre l’arco a sinistra concentrava la vista sulla penisola sorrentina, il Vesuvio ed alcune costruzioni. In basso, lungo la strada dell’albergo si snoda una fila di negozi accoglienti, con esposti abiti multicolori e cappelli di paglia tornati di moda, i tavolini di un ristorante grazioso, accogliente, “Giulis”, quasi di fronte all’albergo un giardino con alti alberi e sempre sullo sfondo la montagna, verde fino alla cima in cui si mostrano i ruderi di un antico castello. Capri, noi sappiamo, ha secoli di storia che ci hanno conservato invidiabili tracce a cominciare dalla strada, con l’antica scala fenicia, che sale dalla Marina Grande e si dirama poi verso Anacapri. Al piano terra dell’’Albergo piante di gelsomini e di petunie si arrampicano sul terrazzo accogliente, con numerosi tavolini e seggiole di vimini invitando gli ospiti ad amichevoli conversazioni, pur non conoscendosi. Da questo ospitale terrazzo si accede al vasto atrio arredato con divani e piante. Questo luogo, dall’architettura curata ed amena non è il solo che ho conosciuto ad Anacapri: non posso tra l’altro dimenticare l’Hotel San Michele, anch’esso immerso nel verde, dal cui terrazzo si vedono il mare, la lontana costa sorrentina e le amene strade che portano dalla Marina Grande e al centro di Capri. Nell’albergo San Michele, con un’ampia piscina, circondata da un bel giardino con sdraio ed un piacevole ristorante talvolta, nelle serate estive i clienti, eccezionalmente, vengono accolti dalla bella ed elegante moglie di Claudio, uno dei proprietari, la simpatica Serenella protagonista di alcune serate con le sue melodiose canzoni. Uscendo dall’Albergo Biancamaria lungo la strada Orlandi, verso il centro, si incontrano eleganti bar e negozi che espongono anche raffinate ceramiche e preziosi coralli, fino alla Casa Rossa (fatta costruire dal Colonnello Mac Kowen, uno dei tanti ospiti amanti dell’isola, mentre il suo nemico Axel Munthe fu fondatore di Villa San Michele). Oggi la Casa Rossa è sede di un Museo che conserva anche i resti di statue rinvenute nella Grotta Azzurra. Nella piazza antistante, dopo la visita al sito, i gitanti si fermano a gustare i gelati di una gelateria recentemente aperta. Più in basso, tra il verde possiamo raggiungere le importanti piazze di San Nicola e di Santa Sofia, da cui si possono anche raggiungere le Boffe, luogo appartato, ma ugualmente spettacolare, sempre a me piaciuto. Sulla via Orlandi che in fondo potrà condurci verso il Faro o verso la Grotta Azzurra, con mezzi pubblici, troviamo la “Mediateca Cacace”, anche questa circondata da giardini, un luogo importante per conferenze e concerti. Tra le manifestazioni programmate, ho assistito con interesse alla presentazione di un libro di fotografie, anche a colori, scattate da Luisa Festa, in Cina nel 1995, e realizzato dalla editrice Delta 3, nel febbraio di questo anno: le straordinarie immagini mostrateci anche in video, a cura di Michele Miscia sono state presentate da Yvonne Carbonaro che ha posto l’accento sulle visioni di Pechino in quell’anno in cui, in settembre, si svolgeva la IV Conferenza Mondiale delle Donne con manifestazioni di apertura anche nello Sports Center Stadium di Pechino, affollatissimo. Nella Mediateca sogliono svolgersi anche concerti a cui ho potuto assistere. Al centro del Paese, Nella Piazza della splendida antica Chiesa San Nicola, è stato allestito un palcoscenico dedicato da qualche anno a manifestazioni teatrali varie: quasi ogni sera si svolgono spettacoli, che talvolta si spingono con le danze fino alla piazza della Chiesa Parrocchiale di Santa Sofia attraendo i numerosi turisti ospiti dei locali siti sulla via Orlandi. Ed Anacapri, con il Programma “Anacapri fa musica” che si svolge tra il 12 agosto e l’11 settembre, in vari ambiti musicali, non cesserà di attrarre i sempre più numerosi turisti dell’isola anche per la ormai famosa “Settembrata”.