La stella di Kvaratskhelia illumina il Maradona: il Napoli travolge il Monza 4-0

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2^ Giornata di Serie A
Stadio: Diego Armando Maradona
Marcatori (Assist): 35’ Kvaratskhelia (Zielinski), 47’ Osimhen (Anguissa), 62’ Kvaratskhelia (Lobotka), 93’ Kim (Zielinski)

Eccellente la prima del nuovo Napoli al Maradona, che risponde presente con grande entusiasmo e partecipazione alla chiamata del gruppo di Spalletti. Cleansheet, altre quattro reti all’attivo ed un esordio da sogno per il georgiano Kvaratskhelia nel tempio di Diego: una notte entusiasmante, che neppure le parole pre gara di Spalletti possono mitigare. Gli azzurri hanno completamente dominato un avversario sì alla portata, ma capace di resistere con determinazione per più di mezz’ora ad un assedio costante, capace di far breccia al 35’ solo per la perla dell’esterno con la 77. Fino a quel momento gli ospiti erano riusciti a contenere le scorribande partenopee, che con Kim ed Osimhen di testa e Lozano in avvitamento hanno sfiorato più volte il vantaggio. Il “tiraggiro” di Kvara non ha lasciato scampo a Di Gregorio, per larghi tratti protagonista in positivo nel primo tempo. La rete del raddoppio allo scadere ha tagliato le gambe ai brianzoli, che anche durante la ripresa non potranno che trincerarsi a causa della gestione palla matura e precisa del Napoli.

Seppur molto generiche, le statistiche del match certificano la bontà della prestazione della squadra. Dominante per 90’ e recupero, il Napoli ha rischiato poco e creato molte occasioni pericolose

In una splendida cornice composta da cori e sorrisi tinti di azzurro, la squadra di Spalletti sfiora con Kvara prima ed Osimhen poi il terzo goal, ma con un grande dribbling ed un preciso piazzato il georgiano chiude i conti, che saranno definitivamente sigillati dal neoarrivato Kim, abbracciato da tutta la squadra in occasione della sua prima rete all’ombra del Vesuvio. 4-0 e tutti contenti, ad eccezione dell’ex Petagna, a cui il VAR ha giustamente annullato il goal del momentaneo 3-1 a causa di una leggera (ed irregolare) spinta.
Spalletti ed i suoi uomini non potevano sperare in un esordio migliore, la stella di Kvicha brilla d’intensa luce propria e dispensa sorrisi e gioia; doveroso inoltre sottolineare l’imperiosa prestazione di Zambo Anguissa, sempre più abile a rifinire nella trequarti avversaria, senza mai mancare d’intensità e dinamismo in transizione negativa. Tutti promossi, tutti felici, in attesa di un match indubbiamente più importante in quel di Firenze!