Carpisa e Yamamay uniti per franchising all’estero

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Nel 2013 eravamo presenti nell’80% del territorio italiano, un mercato ormai saturo, per questo abbiamo cominciato a guardare ai franchising all’estero a partire dai Paesi a noi vicini. Oggi siamo presenti in 50 Paesi“. Carlo PalmieriCosì Carlo Palmieri, amministratore delegato di Pianoforte Holding, che riunisce i marchi Carpisa, Yamamay e Jacked, racconta, nel corso dell’assemblea pubblica di Assofranchising, l’apetura ai mercati internazionali dei tre marchi italiani. “Carpisa e Yamamay – spiega Palmieri – hanno deciso di unire gli sforzi proprio per guardare ai mercati internazionali. Andare all’estero è difficile, bisogna fare un salto culturale e anche accettare di perdere un po’ di titolarità in aziende che nascono come familiari. La chiave è infatti di non chiudersi nel proprio recinto, non crogiolarsi nei risultati perché quello che si è costruito in vent’anni può essere rovinato in poco tempo“. L’avvio è stato soft, nei mercati di paesi vicini come Spagna e Portogallo e nella ex Jugolavia. “Dopo i primi riscontri positivi – conclude Palmieri – abbiamo cercato dei partner che avessero esperienza nel retail nei diversi Paesi. Così siamo sbarcati su molti mercati, tra cui Cuba, le Filippine e i Paesi del Golfo Persico“.