Forum mondiale sulla nicotina, non ci sono più i fumatori di una volta. Sempre più alternative alle sigarette

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Al giorno d’oggi l’industria del tabacco offre un’ampia gamma di articoli ai suoi clienti, che possono beneficiare di prodotti meno impattanti sulla salute rispetto al tradizionale consumo di sigarette. Limiti e potenzialita’ di questi articoli – che comprendono buste di nicotina, tabacco riscaldato e sigarette elettroniche – sono stati discussi oggi durante il panel “Safer nicotine products – it’s not all about vaping” nel corso del Forum globale sulla nicotina di Varsavia. L’incontro si e’ aperto con una riflessione sull’evoluzione delle abitudini dei fumatori, che sembrano aver ridotto la dipendenza da sigarette con la progressiva commercializzazione di nuovi articoli. Come evidenziato dal direttore scientifico dell’Istituto per la Nicotina di Vienna, Ernest Groman, la categoria dei “fumatori” si e’ notevolmente ampliata nel corso del tempo e oggi si estende ben oltre gli acquirenti di sigarette. Karl Fagerstrom, tra i fondatori della societa’ di ricerca sulla nicotina e sul tabacco, nota inoltre come la vendita di sigarette si sia progressivamente ridotta con la commercializzazione dei nuovi articoli.
A partire dagli anni Settanta, la vendita di sigarette in Svezia ha registrato una contrazione a seguito della crescente popolarita’ dello snus, una tipologia di tabacco per uso orale consumata anche in Norvegia e Finlandia. Lo snus “e’ stato il primo e unico prodotto a base di tabacco riconosciuto finora tra i meno dannosi dall’Agenzia del farmaco e dell’alimentazione (Fda)”, ha dichiarato Fagerstrom, che ha parlato anche dei vantaggi delle buste di nicotina. L’Agenzia di regolamentazione dei farmaci e dei prodotti della salute (Mhra) del Regno Unito e l’Agenzia del farmaco e dell’alimentazione sembrano concordare sui vantaggi offerti da questo e altri articoli ricompresi nella terapia sostitutiva della nicotina (Nrt), che non sembrano presentare “un significativo rischio di abuso o dipendenza” a lungo termine. Il direttore dell’unita’ di ricerca sulla dipendenza dal tabacco presso l’Istituto di medicina preventiva Wolfson di Londra, Peter Hajek, evidenzia come le sigarette elettroniche non comportino rischi per la salute rispetto ai prodotti Nrt.
Minori rischi sulla salute derivanti dal consumo di prodotti a base di nicotina rispetto a quelli che prevedono la combustione del tabacco sono stati registrati anche dalla dottoressa Rachel Burkett, secondo cui i limitati dati a disposizione non consentono tuttavia di condurre uno studio approfondito su limiti e potenzialita’. Allo stato attuale, comunque, sembra evidente che tabacco riscaldato, sigarette elettroniche o nicotine pouches costituiscono alternative “piu’ sicure” alla combustione del tabacco.