Anm, piano anti-default e meno dipendenti

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Nessun licenziamento ma il personale entro il 2015 si ridurra’ di circa 250 unita’ grazie ai pensionamenti volontari e agli esodi incentivati. L’Anm, azienda di mobilita’ urbana partenopea, presenta il nuovo piano industriale che consentira’ di ridurre il debito accumulato, che ammonta a 65 milioni di euro. Il rischio di default sembrerebbe scongiurato con l’aumento di capitale costituito dal trasferimento di proprieta’ di alcuni parcheggi del Comune di Napoli per circa 23 milioni di euro. Alberto RamagliaUn’operazione avallata – spiega l’amministratore unico di Anm Alberto Ramagliadalla societa’ di revisione e dal nostro collegio di revisori che ci consentira’ di non portare i libri contabili in tribunale e scongiurare il fallimento, come pure si era rischiato“. L’opera di risanamento della societa’ di trasporto pubblico che controlla anche metro e funicolari di Napoli, si muovera’ anche sul fronte della lotta all’elusione tariffaria con controlli piu’ serrati che impegneranno non soltanto il personale di Anm ma anche la polizia municipale. E i primi risultati su questo fronte sono gia’ nei conti della societa’. Rispetto allo scorso anno c’e’ un meno 10% per il trasporto su gomma, 4 punti percentuali in meno sulla linea metro 1 e una riduzione del 2% per le funicolari. Numeri che crescono se il periodo preso in considerazione riguarda gli ltimi due anni. Per il trasporto su gomma il numero di viaggiatori sorpresi senza biglietto si riduce del 30%, del 9% sulla linea metro, del 3% sulle funicolari. Il contrasto all’elusione tariffaria, secondo Ramaglia, passa anche per l’ampliamento degli Anm Point dove e’ possibile acquistare i biglietti, che manterranno la tariffa invariata. Nel nuovo piano industriale presentato alla commissione Infrastrutture del Comune di Napoli e’ prevista anche una riduzione graduale del fondo per il contenzioso, che atualmente ammonta a 11 milioni di euro. “Non ci saranno piu’ transazioni alla cieca – spiega Ramaglia – ma valuteremo con i nostri legali e in base a dei criteri dove sara’ possibile raggiungere transazioni“. Anche i costi legati ai contratti assicurativi saranno rivisti al ribasso, “grazie soprattutto a un sistema di video ripresa – sottolinea l’amministratore – che ci ha consentito di ridurre il falsi incidenti che avevano un peso eccessivo sui contratti assicurativi. E’ un sistema che stiamo estendendo sul nostro parco autobus“. Parco autobus che ha una media di eta’ superiore ai dieci anni. “Per ridurla – conclude Ramaglia – sara’ necessario acquistare nuovi mezzi ed entro il 2016 ce ne saranno 130 nuovi“.