Agroalimentare, da Taipei e Tokyo migliaia di firme per #pizzaUnesco

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La petizione #pizzaUnesco arriva fino in Giappone e Taiwan. E’ partita da 11 pizzerie di Taipei e dal Tokyo Motor Show, infatti, la raccolta di firme a sostegno di #pizzaUnesco. Solo in Giappone sono state già raccolte decine di migliaia di sottoscrizioni. Novembre sarà un mese di mobilitazione mondiale in vista della consegna a dicembre delle prime firme della World Petition all’Ambasciatrice italiana presso l’Unesco Vincenza Lomonaco.Alfonso Pecoraro ScanioSono convinto che tutte le istituzioni italiane opereranno per ottenere che già nel 2016 la candidatura dell’arte dei pizzaiuoli napoletani possa essere esaminata e quindi ottenere un parere favorevole per l’iscrizione nella lista dei beni culturali immateriali dell’Umanità” dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, promotore dell’iniziativa. Dall’estero crescono sempre più le richieste di dare impulso alla World Petition e sono gli stessi pizzaioli napoletani a promuovere la petizione nelle pizzerie del mondo. Al Napoli Pizza Village dello scorso settembre è stato lanciato l’obiettivo del primo milione di firme e la Coldiretti ha già consegnato le ulteriori 100 mila adesioni frutto della raccolta nel periodo di Expo2015. Ora la cavalcata di #pizzaUnesco attraverserà tutto il mese di novembre con numerose iniziative in Italia e nel mondo.