Risparmiare sui costi delle stampe: alcuni consigli preziosi

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(foto da Pixabay)

Se si vuol risparmiare non bisogna trascurare la possibilità di rigenerare le proprie cartucce, un’operazione che va eseguita con accortezza, certamente, ma che sa garantire un risparmio ancor più accentuato rispetto a quello che ci si può assicurare tramite l’utilizzo di cartucce compatibili.

Il processo di rigenerazione prevede sostanzialmente che una cartuccia esausta venga nuovamente riempita di inchiostro, prodotto che si può facilmente acquistare online da store specializzati come www.tuttocartucce.com, affinché possa essere utilizzata proprio come se fosse nuova.

Come si può risparmiare sulle stampe? A prescindere dal fatto che le stampe vengano effettuate in casa o in ufficio, riuscire a ridurre i costi non può che essere una buona prospettiva.

Se si parla di costi delle stampe, ovviamente, la voce principale è senz’altro quella relativa all’acquisto di cartucce e toner, ovvero i consumabili di tali periferiche che contengono l’inchiostro che rende tecnicamente possibile l’esecuzione della stampa.

Utilizzare cartucce compatibili

Una soluzione davvero ottima per ridurre i costi delle stampe è quella di acquistare delle cartucce compatibili: andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Le cartucce canoniche sono quelle originali, ovvero quelle prodotte dal medesimo brand che ha prodotto la stampante in cui vengono impiegate, ed è utile sottolineare che ogni marchio ha i propri standard, ciò significa che le cartucce originali Samsung, ad esempio, non potranno di certo essere utilizzate in una stampante HP.

Nonostante ciò, il libero mercato non impedisce a ulteriori aziende di proporre cartucce specifiche per stampanti di altri brand, di conseguenza diverse aziende hanno scelto di realizzare cartucce utilizzabili nelle stampanti dei marchi più noti pur non trattandosi, appunto, di modelli originali.

Proprio per tale ragione, dunque, queste cartucce sono denominate compatibili e hanno un costo di molto inferiore rispetto a quello delle cartucce originali, ed è utile sottolineare che questi prodotti si sono evoluti in maniera importante anche a livello qualitativo, sono dunque in grado di assicurare delle stampe più che soddisfacenti.

Ridurre le quantità di inchiostro impiegate per la stampa

Parallelamente alla possibilità di scegliere delle cartucce diverse da quelle originali, ovvero appunto cartucce compatibili o rigenerate, può senz’altro essere utile cercare di ridurre le quantità di inchiostro utilizzate per l’effettuazione della stampa.

In tale ottica, è bene utilizzare caratteri più snelli, facendo il minimo ricorso possibile a grassetti, titoli e quant’altro, allo stesso modo si dovrebbe evitare di stampare figure e disegni particolarmente elaborati.

Non bisogna inoltre dimenticare che le opzioni di stampa tra cui è possibile scegliere consentono di impiegare meno inchiostro: una possibilità sempre molto gettonata è, ad esempio, quella di stampare in modalità bozza, eseguendo delle stampe leggermente inferiori a livello qualitativo, ma comunque assolutamente nitide.

Se si devono effettuare più copie del medesimo documento, inoltre, potrebbe valer la pena di stamparne una sola e di affidare tutte le restanti ad una cartoleria e a qualsiasi altro negozio che esegua delle fotocopie: il costo per fotocopia, infatti, è di norma inferiore a quanto si va a spendere a causa dell’inchiostro consumato nella propria stampante, soprattutto se si tratta di semplici copie in bianco e nero.