Rotary, sabato il Premio Raffaele Pallotta d’Acquapendente 

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in foto R. Pallotta con C. Astarita

“Essere rotariani significa fare della propria professione un’ulteriore opportunità di servire gli altri, nel rispetto dei più alti principi etici e dei valori della comunità: così certamente ha vissuto la sua vita Raffaele Pallotta d’Acquapendente, rotariano dal 1961, ammiraglio medico della Marina italiana, esperto di terapia iperbarica, più volte Medaglia d’oro per la sua attività di soccorso alle persone in pericolo. Per questo, a cinque anni dalla scomparsa – spiega Costantino Astarita, governatore del Distretto Rotary 2101 – ho fortemente voluto e promosso un premio dedicato alla sua memoria”.
Destinato a persone, fisiche o giuridiche, ed enti che si sono particolarmente distinti per la loro azione in riferimento al mare, nella sua più ampia accezione, il premio Raffaele Pallotta d’Acquapendente sarà consegnato alla presenza della Fanfara della Marina militare italiana questo sabato, 21 maggio, nell’Aula Magna della Federico II, a via Partenope, al Capo del Corpo sanitario della Marina Militare italiana Ammiraglio Ispettore Riccardo Guarducci quale “riconoscimento per l’attività di assistenza svolta quotidianamente dagli ufficiali medici a favore delle popolazioni di profughi nel Mediterraneo”.
“Ringrazio il Governatore Astarita perché, intitolando un premio all’Ammiraglio Pallotta d’Acquapendente, oltre a ricordarne l’eminente figura, permette di celebrare uno dei precursori della medicina subacquea e iperbarica, disciplina specialistica che maggiormente caratterizza la Sanità della Marina e che oggi vede gli operatori sanitari della Forza Armata impegnati quotidianamente non solo a tutelare la salute degli equipaggi ma anche a disposizione della collettività” commenta l’ Ammiraglio Guarducci.
Alla cerimonia di consegna saranno presenti, tra gli altri, l’Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte, Comandante Logistico della Marina e l’Ammiraglio Giuseppe Vella, Direttore Marittimo di Napoli, i rettori Matteo Lorito (Federico II), Raffaele Calabrò (Campus biomedico di Roma), Alberto Carotenuto (Parthenope), il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Generale B. Enrico Scandone, il Capo della Squadra Mobile di Napoli Alfredo Fabbrocini, il Vicecomandante della Nunziatella Vito Scialla, l’eurodeputato Andrea Cozzolino.