L’Ucraina è un pretesto. Russia e Cina vogliono togliere la supremazia agli Stati Uniti che fingono di non capire

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Lo ha detto chiaramente il portavoce del Cremlino. Secondo l’ambasciatore cinese a Mosca è stupido provocare  Putin con sanzioni e insulti. È esploso lo scontro epocale che si deve risolvere con un accordo equo o con la fine del  mondo. Inutili le mediazioni in Turchia. Le crudeltà in Ucraina non sono gratuite, ma il segnale che siamo alla resa  dei conti tra le due grandi potenze. L’Europa, che è più coinvolta, non dovrebbe lasciare la gestione del problema  agli USA, ma sollecitare Biden a incontrare con umiltà Putin. Solo loro possono decidere sul futuro dell’umanità.  

Siamo diventati così stupidi da considerare il territorio in cui viviamo, dove crescono i nostri figli, una pattumiera
Non abbiamo ancora capito che l’ambiente è casa nostra. Dovrebbe essere istintivo curarlo come la nostra stanza  da letto, come il salotto o il tinello dove mangiamo e trascorriamo la giornata. A casa non calpestiamo le sigarette  per terra, gettiamo cartacce e bottiglie di plastica nel contenitore. Invece, strade e giardini sono cosparsi di rifiuti.  L’esemplare iniziativa dei Fratelli della Costa, tavola di Mozia, sul litorale ha raccolto porcherie di ogni tipo. Plastica,  computer, copertoni, persino un divano. Un gruppo di delfini, che s’era accostato alla riva, s’è allontanato indignato. 

L’Ucraina come una donna da penetrare, recita un twitter cinese. È come morta e stuprata, aggiungono a Mosca
L’Occidente risponde con la voce del Papa. Com’è possibile simpatizzare con la Russia? Con la volgarità la guerra  assume pericolosi profili. La benedice Cirillo, accusato di eresia, e si profila uno scisma nella Chiesa ortodossa.  Quando aumenta il peso delle parole, si allontana la capacità di mediare. Dall’Europa si leva solo la voce di Macron,  che invita a abbassare i toni. Finlandia e Svezia, tradizionalmente neutrali, vogliono entrare nella Nato. La Russia si  sente accerchiata e può finire male. Purtroppo non ci sono più i politici che per 80 anni ci assicurarono la pace. 

Adesso qualcuno si dissocia. Ma perché certi politici lodano e garantiscono chiunque senza prudenza né dignità?
 Non si può tollerare che chi fa politica sia in affari con altri governi, né che mendichi contributi da paesi stranieri.  Chiudiamo un occhio perché, pur di far quattrini tutto è consentito. Ma che bisogno c’è di dimostrare continua  gratitudine e mettere la mano sul fuoco, senza la minima prudenza? Purtroppo certi elettori approvano. Erano più  dignitosi nel film “Non ci resta che piangere” Troisi e Benigni, quando scrivevano a Savonarola “Noi mettiamo la  faccia sotto i tuoi piedi”. Ma quello era un film comico. Oggi invece è una tragica realtà. Zero in politica e in morale. 

Chissà se vincendo in Svizzera le azzurre hanno ottenuto la qualificazione al mondiale di calcio del prossimo anno
Gioia e tripudio. Finalmente una nazionale va forse al mondiale d’Australia. Ma che noia le partite. Non perché le  calciatrici ciano schiappe. Lo è la federazione femminile, che non ha ancora capito che le misure create per l’uomo  non sono adeguate al fisico della donna. L’agonismo potrebbe diventare appassionante, Però, bisogna ridurre l’area  del campo e soprattutto delle porte create per portieri più alti di 1.90. Ridurre pure il tempo di gara non essendo la  resistenza della donna come quella dell’uomo. Pari opportunità no significa uguaglianza ma adeguare le possibilità. 

Finalmente bar e ristoranti sono pieni. Palestre e piscine affollate. Gli italiani esultano per la restituita libertà
Anche i no vax hanno riacquistato i propri diritti. Aperitivo e movida tornano quotidiani. Anche il green pass era  un’imposizione . Via le mascherine che nascondono sorrisi e bruttezze. Scuole e lavoro sono in presenza. Il paese  funziona di nuovo a pieno ritmo per la gioia di tutti. Pazienza se siamo ancora sotto scacco del Covid con cresciute varianti e aggressività. Purtroppo aumentano i contagi e persino i decessi. Beati gli ucraini che non hanno più questi problemi. Tanto, grazie alla guerra muoiono lo stesso. Sopratutto i bambini. Di stenti, di fame, di torture e crudeltà.