L’arte interroga il cielo, alla Galleria Kou di Roma fino al 29 aprile la mostra di Silvia Iorio

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in foto Codice Genesi, opera dell'artista Silvia Iorio in mostra alla Galleria Kou di Roma

Silvia Iorio, giovane artista romana con lunga esperienza professionale a Berlino, dedica da anni la sua arte all’osservazione e all’interpretazione del Cosmo. “Astreia _ Il Cielo Oltre”  è il titolo della sua nuova mostra in esposizione alla Kou Gallery di Roma: “un percorso – si legge nella nota di presentazione – che contempla sedici opere, realizzate dall’artista durante il ventennio degli anni Duemila, impiegando tecniche differenti in soggetti correlati, che raccontano un approccio simultaneamente appassionato e concettuale alla volta stellata”.  “Iridescenze siderali, codici matematici, rumori colorati – continua la nota  – sono il soggetto dei suoi dipinti e sculture, capaci di illustrare al pubblico una visione astratta e astrale: tradotta come anche declinata o traslata in opere d’arte negli spazi della Galleria Kou, a cura di Fabio Sindici, che ha saputo cogliere le connessioni estetiche e l’interesse quantico nelle creazioni di Silvia Iorio”.
L’artista attualmente vive e lavora in Umbria. Ha intitolato la mostra Astreia, in quanto dal greco antico il vocabolo significa “notte stellata” o persino “figlia delle stelle”. Astreia era anche il nome della Divinità della Purezza e della Precisione: due caratteri identitari della qualità tecnica ed installativa della Iorio.
“Purezza e Precisione, Poesia e Matematica: così i sedici lavori dell’antologica – si legge ancora nella presentazione -: tra cui tre componenti d’arredo, un dittico di sedute in velluto dipinto e un tavolino luminoso che custodisce – quasi uno scrigno di cristallo – l’acquerello di una Galassia, formando tra loro un’installazione ambientale – ripercorrono l’itinerario artistico della Iorio, iniziando da Quadrato Blu, primo monocromo in acrilico iridescente su tela, ai Rumori Colorati, acquerelli nella cui tavolozza sono mescolate scaglie metalliche e polvere d’oro. Dagli  universi primigeni detti Alphaverses, realizzati in vernice metallica su carta artigianale prodotta in Himalaya e conosciuti anche con il nome di “carte cotte” per via della tecnica di produzione con cottura della carta ad alte temperature che offre riflessi cromatici morbidi, simili ad un antico tessuto orientale, fino alle Cosmografie degli Eyfyeverses, acquerelli di grandi spazi siderali illuminati con luce led, e a Codice Genesi, una vasta Galassia-Codice in acrilico su tela; e completando con i nuovi Bluniverses, due Opere completamente Blu di ampio formato, che illustrano il flusso del pensiero notturno onirico e realizzate appositamente per questo allestimento espositivo”.
Come in una celebre teoria sull’universo citata dal curatore della mostra Fabio Sindici, “il mondo di Silvia Iorio si muove per inflazione, dal monocromo denso alla moltitudine di simboli e di segni”. L’approccio alle stelle, per un’Artista profonda quale è Silvia Iorio, equivale a tracciare una geografia interiore con un linguaggio ricercato e soffusamente indagatore, la cui creatività ispira una molteplice fusione di visioni e immagini del Cosmo.

La mostra Astreia di Silvia Iorio, presso la Kou Gallery di Roma sita in via della Barchetta 13, durerà dal 17 marzo al 29 aprile 2022: un’occasione sensibile per rialzare gli occhi al Cielo.

 

in foto Silvia Iorio, Chance Anatomy
in foto Silvia Iorio, Chance Anatomy
in foto Silvia Iorio, Rumori Colorati
in foto Silvia Iorio, Eyfyeverse
in foto Silvia Iorio, Sapere Aude
in foto Silvia Iorio, Bluniverse
in foto Silvia Iorio, Bluniverse
in foto Silvia Iorio Alphaverse
in foto Silvia, Iorio, Quadrato Blu

Biografia dell’artista

Nasce nel 1977 in Italia, a Roma. Dal 1998 è in Francia, tra Nizza, Beaulieu e Cap Ferrat. Nel 2000 rientra in Italia per studiare Biologia Molecolare (eventi infinitamente piccoli) e insieme si appassiona di Astrofisica (eventi infinitamente grandi): due tematiche che l’Artista farà confluire dentro Opere d’Arte sospese tra Scienza e Coscienza. Il suo principale interesse e statement diviene la Luce.

Dal 2008 e per un decennio, si trasferisce in Germania, a Berlino, dove inizia a progettare installazioni luminose interattive e multimediali per Clienti italiani ed esteri. Silvia Iorio si ispira alle nuove scoperte scientifiche, al fine di sollecitare nel fruitore una percezione più ampia della Natura e della Conoscenza. Dotata di uno stile visionario orientato alla narrazione ottimistica dell’avvenire, la Iorio evidenzia nelle proprie creazioni tutta la profonda bellezza dell’Universo – macrocosmo e microcosmo. Come scelta cromatica, le sue Opere si riconoscono per una sphragis triplice e ricorrente – Argento Specchio, Blu Futuro e Rosa Vita: una triade di colori che sottende alla sfera psicologica e spirituale dell’esistenza. Nelle Opere di Silvia Iorio, inoltre, si alternano brevetti scientifici e dispositivi illuminotecnici.

Attiva anche sul piano della Comunicazione Culturale e d’Impresa, nel 2017 è relatrice in Camera di Commercio a Milano e in Confindustria a Roma. E’ inoltre presente in programmi televisivi e radiofonici, volti ad approfondire dinamiche d’interazione tra Arte e Brand Heritage. Nel far convergere l’estetica con la ricerca scientifica e tecnologica, al fine di creare nuove Opere, la Iorio dialoga spesso con Enti Istituzionali e insieme con l’Impresa, di cui rappresenta identità e valori con mirata efficacia, tramite l’uso di un linguaggio creativo costantemente votato all’innovazione.

Silvia Iorio ha esposto le sue installazioni ed opere in importanti Istituzioni, nazionali ed estere, tra cui: What Makes Life Worth Living, Royal Carribbean International, Miami, US (2015); OXT, EXPO 2015, Milano, IT (2015); Imago Mundi, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, IT (2014); Continuum, Fondazione smART, Roma, IT (2013); TransFormAktion, Kulturhaus III&70, Amburgo, DE (2013); ReGeneration, MACRO Contemporary Art Museum, Roma, IT (2012); Age of Time _ Edge of Space, 12. Rendez Vous Mit Kunst, Berlino, DE (2012); Sorry, We’re Open, London Metropolitan University in collaborazione con The Whitechapel Gallery, Londra, UK (2010); Chromatèma, Auditorium Parco della Musica, Roma, IT (2007); Il Video in Tavola, Ambasciata d’Italia a Pechino, Pechino, CH (2006); N- Kiloton, 51. Biennale di Venezia, Venezia, IT (2005); Farmacopea, Palazzo delle Esposizioni, Roma, IT (2003).

Sin dagli esordi inoltre procede nel binomio Arte/Scienza, partecipando – presso Musei, Enti ed Istituti di ricerca scientifica – ad esposizioni quali: Pulsar, INFINI.TO Planetario e Museo dell’Osservatorio Astronomico, Torino, IT (2014); Black-Hole, INFN + LNF Laboratori Nazionali di Fisica, Frascati, IT (2006); Across Art and Science, MAKRÁČ Institute of Macromolecular Chemistry, Praga, CZ (2005); Silvia Iorio, MURST Ministero Università Ricerca Scientifica e Tecnologica, Roma, IT (1997).

Tra le Fiere cui ha partecipato, si segnalano: Galleria Il Segno @ Art First 2013, Bologna, IT (2013); Galleria Il Segno @ Art First 2012, Bologna, IT (2012); Galleria Vistamare @ Artissima 16, Torino, IT (2009).

Tra gli Eventi: Dare del Tu alla Bellezza, con Giovanni Gastel, MAXXI Museo delle Arti del XXI Secolo, Roma, IT; C.I.M., con Simone Cristicchi, Auditorium Parco della Musica, Roma, IT; Clinch/Cross/Cut, con John Armleder, New Jerseyy Gallery, Basel, CH.

Tra le Aste: Christie’s @ Palazzo Barolo, Torino, IT; Christie’s @ Fondazione Carisbo, Bologna, IT; Christie’s @ Museo Marino Marini, Firenze, IT.

Tra le Collezioni Pubbliche e Private: Collezione del Gabinetto delle Stampe, MAMCO Musée d’Art Moderne et Contemporain, Ginevra, CH; Collezione d’Arte Contemporanea Italiana, Ministero Affari Esteri _ Villa Madama, Roma, IT; Collezione del Forum Austriaco di Cultura, Forum Austriaco di Cultura, Roma, IT; Collezione Imago Mundi, Fondazione Luciano Benetton, Treviso, IT; Continuum, Fondazione smART, Roma, IT; Collezione d’Arte Privata, Famiglia e Gruppo Marzotto, Roma, IT + Vicenza, IT + Parigi, FR; Collezione d’Arte What Makes Life Worth Living, Royal Carribbean International, Miami, US; Collezione d’Arte OVS, OVS Group, Venezia, IT; Collezione d’Arte Italiana, Banco di Napoli, Napoli, IT; Collezione d’Arte Generali, Assicurazioni Generali Italia, Trieste, IT; Collezione d’Arte, Fondazione Pier Lombardo + Teatro Franco Parenti, Milano, IT; Collezione Agnelli Metalli, AGNELLI Industries, Bergamo, IT; Collezione d’Arte, Sua Altezza Reale Sceicca Fatima bint Hazza bin Zayed Al Nahyan, Abu Dhabi, UAE.

Numerosi i cataloghi, le pubblicazioni, i libri, le conferenze, le interviste, i programmi radiofonici, le partecipazioni televisive e cinematografiche, i quotidiani e periodici transnazionali e due tesi di Laurea dedicate alla sua Arte.

Rientrata in Italia nel 2017, oggi abita in Umbria.