Sud, Confindustria: Serve attuazione immediata del Pnrr

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(foto dal sito Confindustria)

“E’ necessaria l’attuazione immediata del Pnrr che rappresenta un’opportunita’ imperdibile, per tutta Italia e per il Mezzogiorno in particolare, non solo per riparare i danni economici e sociali della pandemia, ma anche e soprattutto per fare quelle riforme che questo Paese aspetta da tantissimo tempo cosi’ da accelerare i processi di transizione e modernizzazione del tessuto produttivo italiano e annullare il divario tra Nord e Sud”. Lo afferma Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco, al convegno “Sicilia Mezzogiorno: chiamata per lo Sviluppo” svoltosi oggi a Palermo. “Ma – aggiunge – nessuna misura potrà dispiegare pienamente i suoi effetti se non ancorata a interventi riformatori capaci di sciogliere i nodi che imbrigliano, ormai da troppi anni, lo sviluppo del nostro Paese come ad esempio la burocrazia. Inoltre, per attuare questi investimenti, risultano essenziali anche una partnership pubblico-privata e il sostegno del sistema bancario. Il grosso degli effetti degli interventi del piano si vedra’ dal 2023, quando in media si spenderanno oltre 42 miliardi all’anno e si concluderanno gli investimenti piu’ tangibili agli occhi di cittadini e imprese, tipo la costruzione di ferrovie, scuole e ospedali. In questo momento, tra gli incentivi  agli investimenti più utilizzati al Sud risulta senz’altro il Superbonus 110%, un’agevolazione indispensabile che dovrebbe essere potenziata inserendo solo aziende qualificate per l’attuazione dei lavori. Dagli ultimi dati ENEA, pubblicati il 28 febbraio scorso, le regioni del Sud mantengono un andamento stabile nell’utilizzo dell’incentivo: tra le regioni del Mezzogiorno, Sicilia e Campania sono quelle che, complessivamente, presentano un maggior numero di investimenti ammessi a detrazione (circa 1,5 miliardi per regione)”.