Terna, via alla transizione energetica: 1,1 mld di € per ammodernare entro il 2025 la rete elettrica campana

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L’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” prevede in  Campania investimenti per 1,1 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete  elettrica regionale in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. La  Campania è la seconda tra tutte le regioni italiane per investimenti sulla rete elettrica.
Il complesso delle opere nell’arco di Piano porterà all’impiego di circa 350 imprese e 1400  tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si  aggiungeranno circa 150 fra professionisti e studi tecnici.  

Tra i principali interventi previsti:  

  • Il Tyrrhenian Link, il nuovo cavo sottomarino all’avanguardia che collegherà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. L’interconnessione consentirà una maggiore  integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di  energia proveniente da fonti rinnovabili, contribuendo alla sicurezza del sistema  elettrico. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello  relativo al tratto Campania-Sicilia – sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.  
  • Il riassetto della rete elettrica ad alta tensione della Penisola Sorrentina attraverso  l’interconnessione a 150 kV “Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere”. L’intervento  prevede la realizzazione di collegamenti tra la nuova Stazione Elettrica di Sorrento e  le Cabine Primarie esistenti di Vico Equense, Agerola e Lettere. Saranno realizzati circa 35 km di nuove linee di cui oltre 12 km in cavo completamente interrato.  L’intervento permetterà di incrementare la sicurezza del servizio di fornitura di  energia elettrica.
  • Il completamento dei lavori di ammodernamento della rete elettrica di Napoli.  L’attuazione del piano di riassetto renderà più efficiente e sostenibile il servizio di  trasmissione di energia attraverso la sostituzione degli attuali cavi esistenti con cavi  di tecnologia avanzata che necessita di minore manutenzione.  
  • Due nuovi elettrodotti in cavo a 220 kV della lunghezza di oltre 5 km l’uno che  collegheranno la nuova Cabina Primaria “Salerno Porto” e la Cabina Primaria  “Salerno Nord”.  
  • La nuova Stazione Elettrica di Ariano Irpino

Numerosi i benefici anche in termini ambientali. I principali interventi previsti nell’arco  temporale del Piano, infatti, consentiranno la demolizione di oltre 70 km di linee aeree e la  conseguente restituzione di oltre 30 ettari di terreno, molti di questi in zone di pregio  paesaggistico come il Parco Regionale dei Monti Lattari e in zone densamente abitate come  la città di Napoli.  

Dell’investimento complessivo, circa 200 milioni saranno destinati a interventi per  ammodernamento, rinnovo e resilienza degli asset esistenti. In quest’ottica il piano prevede l’installazione, nella Stazione Elettrica Garigliano, di un compensatore sincrono. Si tratta di  un macchinario, tecnologicamente molto avanzato, che permette di stabilizzare e gestire in  sicurezza la rete elettrica, regolando la tensione e riducendo al minimo gli sbalzi dovuti  all’intermittenza della produzione di fonti eoliche e fotovoltaiche. 

Grazie agli interventi di sviluppo e ammodernamento previsti fino al 2025  dall’aggiornamento del Piano Industriale di Terna, verranno realizzati in Campania circa 400 km di nuove linee elettriche di cui quasi la totalità in cavo sottomarino o interrato e saranno  demoliti o sostituiti circa 90 km di linee esistenti

Terna, con 313 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione  della rete elettrica regionale, gestisce in Campania circa 3.800 km di linee in alta e altissima  tensione e 64 stazioni elettriche.

in foto Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna