Med Humanities Art, un viaggio tra le emozioni dei pazienti alla Dermatologia della Federico II

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(foto da Pixabay)

Lunedì 28 marzo, alle ore 12.30, negli ambulatori di Dermatologia clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli (via Pansini n.5, Edificio 10, piano 2), presentazione del percorso Med Humanities Art: viaggio nelle emozioni dei pazienti attraverso la medicina narrativa e l’ausilio delle arti.
In una perfetta sinergia tra Arte e Medical Humanities, espressione con cui si indica la cura dell’immaginario legato all’esperienza della malattia, della sofferenza e dell’assistenza sanitaria, la Dermatologia clinica federiciana si trasforma in galleria d’arte permanente.
Attraverso gli specifici percorsi della medicina narrativa, i pazienti in cura nell’Unità coordinata dalla professoressa Gabriella Fabbrocini hanno potuto narrare agli esperti del team le proprie storie e le proprie emozioni. Questo vissuto è stato quindi traslato in opere pittoriche e figurative dall’ artista Alessandra De Rienzo, che da questo lunedì, 28 marzo, saranno esposte negli spazi dell’Unità operativa clinica di Dermatologia.
“Vuole essere un messaggio di speranza e accoglienza e anche dialogo di emozioni con i nostri pazienti – spiega la professoressa Fabbrocini – Da sempre la nostra Clinica si dedica a progetti di umanizzazione del percorso terapeutico, nella convinzione che per un trattamento diagnostico più efficace ed una maggiore aderenza alle cure sia fondamentale puntare sulla relazione che si instaura tra medico e paziente. Empatia, fiducia, rispetto, attitudine all’ascolto e comunicazione emozionale sono tasselli fondamentali nel percorso terapeutico”.
All’evento, realizzato con il coordinamento e project management della dottoressa Serena Poggi, esperta in Scienze umane applicate alla cura nel settore socio-sanitario ed educativo ed impegnata nelle attività di terza missione per il dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia, con la professoressa Fabbrocini e il suo team è prevista la partecipazione dell’artista, di Anna Iervolino e Emily Vozzella rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, e del presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Maria Triassi.