Commercio, crisi della locazioni a Napoli: in campo Comune e Confesercenti

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Si sono incontrati oggi l’assessore al Commercio, Enrico Panini, e il presidente della Confesercenti di Napoli, Vincenzo Schiavo, ”per esaminare la difficile situazione relativa alla crisi delle locazioni commerciali in città. Alla luce dei dati emersi da uno studio di Confesercenti, che vedono in Campania 69.200 locali sfitti – pari ad un terzo di quelli disponibili – è stata esaminata la proposta di Confesercenti, per quanto di competenza dell’Amministrazione Comunale, tesa all’applicazione per le suddette locazioni della “cedolare secca”, come avviene per le locazioni abitative”. ”Si incentiverebbero, in questo modo – è scritto in una nota – i proprietari degli immobili e gli imprenditori che vogliono investire, entrambi favoriti sia da un importo di fitto inferiore e sia da una minore tassazione sull’affitto. La riapertura dei locali commerciali attualmente chiusi porterebbe, inoltre, nuove risorse agli introiti tributari per l’Ente locale e per lo Stato centrale”. Le parti hanno concordato l’apertura di un tavolo comune utile ad attivare quanto possibile per concretizzare prima possibile la proposta. La proposta di un tavolo comune di lavoro tra la Pubblica Amministrazione e le associazioni di categoria, peraltro, ”era già stata avanzata dal sindaco Luigi de Magistris con una nota all’ex prefetto Musolino e nei giorni scorsi è stata ribadita con una nuova lettera, concordata anche con la Confesercenti, all’attuale prefetto Gerarda Pantalone”.