Il governo britannico ha annunciato oggi nuove sanzioni contro sette oligarchi russi. Il ministro degli Esteri Liz Truss ha annunciato oggi, infatti, il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e il divieto per i cittadini e le imprese del Regno Unito di fare affari con questi 7 oligarchi russi “i cui imperi commerciali, ricchezza e connessioni sono strettamente associati al Cremlino“. Oltre al proprietario del Chelsea, Roman Abramovich (che ha partecipazioni anche nel colosso dell’acciaio Evras e Norilsk Nicke) figurano nella lista anche il suo ex socio in affari Oleg Deripaska (che ha partecipazioni in En+ Group), il ceo di Rosneft Igaro Sechin, il presidente della banca Vtb, Andrey Kostin, il Ceo di Gazprom, Alexei Miller, il presidente di Transnef Nikolai Tokarev e Dmitri Lebedev, il presidente di Bank Rossiya. Questa decisione, spiega il Governo britannico, rientra negli sforzi del Regno Unito di isolare il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin e la sua cerchia che complessivamente hanno un patrimonio netto di circa 15 miliardi di sterline.