“TT-No Waste”, ecco la nuova app anti spreco: con un clic si dona il prodotto in scadenza

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Quando durante la pandemia ha letto l’ultimo report del World food programme delle Nazioni Unite, scoprendo che ogni anno 121 chili di cibo pro capite vengono buttati, ha deciso che nel suo piccolo avrebbe fatto qualcosa per interrompere la catena dello spreco. Così, senza pensarci due volte, Enrico Friziero, imprenditore padovano degli imballaggi sostenibili trapiantato in Trentino nell’hub tecnologico di Rovereto, ha trasferito appunti e idee al dipartimento ricerca e sviluppo della sua azienda. Ce n’è voluto ma alla fine è arrivata “TT-No Waste“, app gratuita e solidale che combatte gli sprechi alimentari e permette di donare i prodotti in scadenza in casa alle associazioni di volontariato di prossimità. “Nello stesso modo in cui una persona su 9 ogni sera va a dormire affamata, un terzo dei 4 miliardi di tonnellate di cibo prodotto ogni anno viene buttato – spiega a LaPresse Enrico Friziero -. Ciò significa che 1,4 milioni di ettari di terreno coltivabile sono, di fatto, impiegati per coltivare qualcosa che non sarà mai mangiato. Se poi pensiamo al Covid che ha accelerato l’emersione di nuove povertà, non si può far finta di nulla. Le persone denutrite nel mondo sono aumentate di 132 milioni, passando dai 690 milioni nel 2019 agli oltre 800 milioni del 2021. E’ un’emergenza nell’emergenza”. L’app nasce per il controllo delle scadenze alimentari, ma anche farmaceutiche o di qualunque altra natura e si rivolge a tre tipi di attori: consumatori, associazioni ed enti di volontariato, produttori e commercianti. “Una volta effettuato il download l’utente ottiene il proprio ‘TT-No Waste Code’ e può inserire manualmente i prodotti che ha in casa e indicare la scadenza – sottolinea Friziero -. Il sistema è in continua implementazione e a breve nel circuito entreranno attivamente anche i negozi aderenti, riconoscibili da omonima insegna. A questo punto l’utente che acquista i prodotti nei negozi aderenti esibendo il proprio code troverà già caricati nell’app i prodotti acquistati, compresa la data di scadenza, senza doverli inserire manualmente, con notevole risparmio di tempo”. Oltre al controllo e avviso dei prodotti in scadenza, l’app offre la possibilità di inserire ogni acquisto in una specifica dispensa, contrassegnare ciò che è stato effettivamente consumato, buttato oppure donato, consultare statistiche sui consumi, sugli sprechi e sulle donazioni, creare velocemente la lista della spesa in base alle proprie consuetudini, analizzare i costi prima di un nuovo acquisto, donare uno o più prodotti in scadenza. “Tutto ciò che viene donato dagli utenti andrà poi a popolare un vero e proprio database accessibile alle associazioni di volontariato che si occupano del ritiro dei prodotti, del loro stoccaggio e della distribuzione alle persone e alle famiglie che ne hanno necessità – precisa Friziero -. Quando l’utente clicca sul tasto ‘dona’ per la prima volta dopo l’installazione dell’app, innanzitutto deve registrarsi se non lo ha già fatto, vede apparire una finestra con la domanda: ‘Hai già un’associazione a cui donare oppure lasci tale scelta al sistema? Può quindi scegliere e, se ha già un’associazione di fiducia che opera nella zona, anche invitarla a entrare nel circuito ‘TT-No Waste’. Una sorta di passaparola consapevole. Non salveremo il mondo, ma il vicino di casa in difficoltà sì’”.