Ottenere acqua potabile: ecco come fare

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Fonte: Pixabay (foto Henryk Niestrój)

Come si ottiene l’acqua potabile nelle proprie case? Si dà per scontato che l’acqua che esce dal rubinetto sia effettivamente destinata al consumo, ma non sempre è chiaro il procedimento che porta l’acqua dalla sorgente alla tavola.

Sicuramente è necessario che in ogni abitazione ci sia un impianto idraulico: su https://www.idrapoint.it/shop/idraulica/adduzione/, ad esempio, è possibile trovare tutto l’occorrente come tubazioni in acciaio, rame o PVC, raccordi in ghisa, in acciaio inox o multistrato per realizzare il circuito idraulico.

Come arriva l’acqua potabile nelle nostre case

Nelle nostre case l’acqua potabile, ovvero con caratteristiche chimico-fisiche destinate al consumo umano, sgorga direttamente dai rubinetti. Si tratta di un’acqua che è stata sottoposta ad analisi rigorose per determinare che sia sicura per essere bevuta o utilizzata per altri scopi, come per la cucina e per lavare. L’ acqua che scorre nel terreno dalle varie sorgenti affronta un percorso che prevede cavità e insenature: qui, l’acqua permea e scende in profondità per rimanere alcuni anni o per risalire verso la superficie.

L’acqua viene quindi portata in superficie e poi condotta dell’acquedotto attraverso diversi sistemi e tipologie di impianti di sollevamento. 

Rendere potabile l’acqua con l’impianto di adduzione

L’impianto o la rete di adduzione è una parte fondamentale delle condotte idriche, insieme agli elementi che trattano l’acqua e si occupano della sua depurazione, e solitamente sono dotate di appositi riduttori di pressione per regolare la portata dell’acqua e per evitare rumori e rottura dei tubi.

 L’adduzione dell’acqua fa parte del trattamento per rendere potabile l’acqua che consente di eliminare le sostanze disciolte che potrebbero costituire dei problemi, come ad esempio un quantitativo eccessivo di sali che determinano la durezza dell’acqua. É proprio per questo motivo che per limitare la presenza di questi elementi nell’acqua potabile, vengono utilizzati appositi filtri e altri accessori

Una rete di adduzione dell’acqua prevede una distribuzione di vario tipo, con colonne verticali e valvole o con configurazioni ad anello, semplice o a gabbia. Oltre al rame e all’acciaio zincato, che sono alcuni dei materiali delle tubazioni di adduzione, il multistrato, ovvero un tubo con plastica all’interno, un rivestimento in alluminio all’esterno e un ulteriore strato in plastica, è sicuramente uno dei più utilizzati anche perché sono tubi molto resistenti alla corrosione, garantiscono una maggiore igiene e sono molto economici e duraturi. 

Filtro acqua potabile, come funziona

Il filtro per acqua potabile è un apposito dispositivo che permette di catturare le impurità e agenti contaminanti, che possono modificare il sapore e la qualità dell’acqua che esce dal rubinetto oltre a filtrare alcuni sedimenti ferrosi e salini.

Questi filtri possono essere collocati direttamente sotto al rubinetto o a monte dell’impianto idrico, in base alla tipologia. Anche se l’acqua che arriva nelle nostre case è già potabile e quindi sicura per essere bevuta, installare un filtro per acqua potabile vuol dire migliorarne la composizione chimica, l’odore e il sapore. L’acqua che passa attraverso il filtro, quindi, sarà davvero sicura e priva di sostanze nocive, come il calcare, che possono arrecare problemi anche agli elettrodomestici.