Belsire, il nuovo brand di accessori per uomo e donna creato dagli imprenditori napoletani Diego e Valerio D’Angelo, apre uno show room a Milano, nella capitale della moda. L’inaugurazione il 6 ottobre scorso alla presenza dei proprietari e del presidente di Banca Promos, Ugo Malasomma. L’istituto, infatti, ha giocato un ruolo determinante nella fase di avvio del progetto. Made in Italy e lavorazione artigianale dei prodotti sono i punti di forza di un’azienda che punta a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama nazionale del fashion. “Grazie ad una continua ricerca sartoriale – rivela Diego D’Angelo, socio e direttore creativo della maison – Belsire propone scarpe, cravatte ed accessori realizzate da esperti artigiani, coniugando tradizione, contemporaneità ed uno stile senza tempo”. Il posizionamento del marchio non può prescindere da una presenza nei centri di maggiore richiamo e dalla partecipazione agli eventi che radunano il meglio del settore. Belsire presenta a Pitti Immagine Uomo la sua prima collezione e nei giorni scorsi partecipa anche al Market di New York (Usa), una delle rassegne più prestigiose del pianeta moda internazionale. “La società ha deciso di rivolgersi fin dal suo esordio al mercato globale sia attraverso il proprio portale di ecommerce raggiungibile all’indirizzo www.belsire.com, sia attraverso il nostro show room di Milano”, aggiunge D’Angelo. Non sfugge agli osservatori il ruolo strategico di Banca Promos, che fin dall’inizio crede nel brand Belsire partecipando attivamente alla fase di costituzione della società partenopea. Il nostro istituto, che condivide con Belsire le radici napoletane dei soci fondatori e lo stesso spirito imprenditoriale, ha fornito il supporto nella fase di avvio, finanziando i notevoli investimenti di marketing, comunicazione e soprattutto di natura tecnologica”, dichiara il presidente Malasomma. Alla fase di start-up partecipano inoltre lo studio Fiordiliso e Associati, in qualità di advisor e MedioCredito Centrale come partner. “Quella di Belsire è un’idea che può essere annoverata a pieno titolo tra le più rilevanti dal punto di vista qualitativo”, dice Fabrizio Fiordiliso a nome dello studio di consulenza. La tradizione dell’alta sartoria napoletana si arricchisce di una nuova protagonista.
