Maternità surrogata, in Israele anche per padri single, coppie gay e transgender

93

Tutti i cittadini israeliani, compresi padri single, coppie dello stesso sesso e persone transgender, potranno accedere alla maternità surrogata a partire dall’11 gennaio. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Nitzan Horowitz, parlando di “una giornata storica per la lotta della comunità LGBT in Israele e per la società israeliana nel suo insieme”. “Stiamo mettendo fine ad anni di ingiustizia e discriminazione”, ha aggiunto Horowitz. La maternità surrogata prevede che, in base a un accordo, una madre dia alla luce un bambino per una persona o una coppia che non possono avere figli per vari motivi. In Israele la maternità surrogata avviene impiantando nell’utero un embrione prodotto attraverso la fecondazione in vitro, per cui non esiste connessione genetica tra il feto e la madre surrogata. Di solito la madre surrogata accetta di rinunciare a tutti i diritti genitoriali. Le nuove norme sono state elaborate a seguito di una sentenza di due anni fa della Corte Suprema che aveva giudicato incostituzionale la precedente versione della legge.