Franchi Umberto Marmi acquisisce il 51% delle quote di Recovery Stone

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(da YouTube)

Il 51% delle quote di Recovery Stone è stato acquisito da Franchi Umberto Marmi, azienda del settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara a livello internazionale. La gestione si concentrerà sulle fasi successive alla segagione dei blocchi: retinatura, resinatura, stuccatura e lucidatura. Attività critiche nel processo di valorizzazione delle lastre di marmo, il cui controllo, in termini di processo, è fondamentale per garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi. “L’investimento -dice il presidente e amministratore delegato della società Alberto Franchi- favorirà un continuo incremento del prodotto trasformato da blocchi in lastre generando inoltre significative ricadute occupazionali”. L’operazione non resterà isolata. “Continueremo a lavorare -spiega- affinché tali iniziative possano ripetersi in futuro, creando alleanze e sinergie che permetteranno non solo di valorizzare il nostro prodotto, unico al mondo, ma allo stesso tempo di generare un impatto positivo per l’occupazione dei giovani del nostro territorio”. Recovery Stone, costituita nel febbraio 2021 dalla società Il Fiorino ha investito in impianti innovativi, robotizzati con programmi coerenti a quanto previsto da Industria 4.0, che implicheranno la movimentazione automatizzata delle lastre trattate. Gli ordinativi per l’acquisizione degli impianti sono già stati formalizzati e l’inizio delle attività è previsto nel secondo semestre del 2022.