Rotary, domani a Napoli riflettori accesi su formazione e informazione

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Quest’anno il Rotary, fondato a Chicago da Paul Harris, festeggia 110 anni di vita. Sono circa 34 mila i club distribuiti in oltre duecento nazioni. I soci sono poco più di un milione e duecentomila. In questi anni sono state numerose le attività a favore dei popoli in difficoltà economiche e sociali. Significativa la lotta alla poliomielite. Grazie al Rotary, il numero di casi di poliomielite è diminuito del 99 percento in tutto il mondo. Dal 1988, più di due miliardi di bambini sono stati vaccinati in 122 Paesi. La solidarietà continua ad essere al primo posto nei programmi rotariani accanto a significative iniziative legate al mondo della formazione di tutti i soci. L’obiettivo è quello di consolidare le leadership in tutti i Club. Il Distretto 2100 del Rotary -che abbraccia 95 Club della Campania, Calabria e il territorio di Lauria – ha programmato una serie d’incontri per arricchire di contenuti la formazione di tutti i soci rotariani. A coordinare i lavori è il past governatore del Distretto 2100 Francesco Socievole recentemente nominato Vice presidente della Divisione Italiana Rotary Leadership Institute.Francesco Socievole L’iniziativa è sostenuta con grande interesse dall’attuale governatore distrettuale Giorgio Botta e dai governatori distrettuali dei prossimi due anni: Gaetano de Donato e Luciano Lucania. Socievole ha affermato: “Presidenti e altri leader di Rotary Club non sempre dimostrano di avere una solida preparazione internazionale del nostro mondo rotariano. C’è chi arriva a ruoli di responsabilità anche con una conoscenza insufficiente delle tecniche e delle abilità che il leader deve necessariamente avere per affrontare il proprio ruolo all’interno e all’esterno del Club. Sappiamo bene che i Club, quando sono caratterizzati da una buona leadership, riescono a coinvolgere i soci in interessanti progetti di servizio, creano un’atmosfera di amicizia promuovendo uno spiccato senso di appartenenza, conducono riunioni interessanti con buoni programmi contribuendo, in tal modo, ad aumentare e a consolidare l’effettivo. Al contrario, i Club con mancanza di leadership o con una leadership non adatta al nostro modello di “governance” sono quelli che subiscono le maggiori perdite. Pertanto, per avere nei Club un avvicendamento di leader continuamente efficienti e preparati, si è ritenuto opportuno affrontare in maniera sistematica lo sviluppo della leadership a livello di Club e di Distretto, dando vita al “Programma Sperimentale Leadership” incentrato sul principio che più si conosce il Rotary, più un rotariano è entusiasta“. Il primo incontro, riservato ai Club di Napoli e provincia, si terrà domani, dalle ore 9,30, all’Hotel Alabardieri di Napoli. Le relazioni saranno tenute da esponenti del mondo culturale e rotariano della Campania e della Calabria: Giorgio Botta, Gaetano de Donato, Francesco Socievole, Raffaele Pallotta d’Acquapendente, Marilù Ferrara, Roberto Vona, Alberto Cecchini, Francesco Arezzo, Nicola Forte, Leopoldo Rossi. Questi gli altri incontri: il 7 novembre a San Giovanni in Fiore, il 9 gennaio a Caserta, il 30 gennaio a Vibo Valentia, il 13 febbraio a Vietri sul Mare.