Lavoro, boom dei giovani agricoltori: 2015 anno record con un +35%

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Nel 2015 i giovani lavoratori agricoli indipendenti fanno registrare un aumento record del 35 per cento rispetto all’anno precedente con gli under 34 anni che operano come imprenditori agricoli, coadiuvanti familiari e soci di cooperative agricole che hanno superato le 70mila unità. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti che registra proprio nelle campagne il tasso di crescita più elevato dell’occupazione giovanile tra i diversi settori produttivi, sulla base dei dati Istat relativi al secondo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, diffusa in occasione della prima giornata dedicata alla creatività Made in Italy con la consegna degli Oscar Green, il premio per le imprese più innovative promosso dai giovani della Coldiretti. In Italia si trova, spiega l’organizzazione agricola, probabilmente il maggior numero di giovani agricoltori dell’intera Unione Europa ed evidenzia che, secondo un sondaggio Coldiretti/Ixè, il 57 per cento dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento). La crescita del numero di giovani agricoltori è il frutto – sostiene la Coldiretti – di un rinnovato interesse a trascorrere parte del proprio tempo a contatto con la natura: più di due giovani italiani su tre (68 per cento) dichiarano di partecipare volentieri alla vendemmia e alla raccolta della frutta sempre secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Inoltre tra le new entry giovanili nelle campagne, ben la metà è laureata, il 57 per cento ha fatto innovazione, ma soprattutto il 74 per cento è orgoglioso del lavoro fatto e il 78 per cento è più contento di prima.