Come comprare un locale commerciale in 6 punti

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Eccoci al terzo appuntamento dedicato agli investimenti nel mercato del mattone, dopo l’articolo su come fare un affare immobiliare e quello sulle .

Il tema, questa volta, è l’acquisto di un locale commerciale da mettere a reddito e ho deciso di concentrarlo in 6 cose da sapere prima di lanciarsi in questa operazione di compravendita.

Faccio subito una distinzione, perché può capitarti di acquistare:

  • un locale commerciale già locato;
  • un locale commerciale vuoto e da locare;

in base alla presenza o meno di un inquilino, devi fare alcuni passi per trasformare il tuo acquisto in un investimento fruttuoso.

Vuoi comprare un immobile già locato?
Posso sembrare ripetitivo, ma non mi stancherò mai di dire che per un buon investimento devi sempre scegliere un locale in posizione centrale, perché nel centro cittadino gli immobili non si svalutano quasi mai e perché è la zona dello shopping per definizione. E shopping non significa solo comprare scarpe, abiti, libri, giocattoli, vuol dire anche fermarsi per prendere un caffè o mangiare una pizza tra una tappa e l’altra in negozio. Il centro, quindi, presenta una vastissima gamma di locali commerciali: a te tocca solo individuare quello più redditizio per il tuo business.

Anch’io in passato ho investito in locali commerciali e ne ricordo uno in particolare nel centro di Firenze. Era un immobile già locato e mi sembrava davvero un grande affare, ma visto che in precedenza avevo avuto delle esperienze dall’esito negativo, sono stato attento a un po’ di aspetti. Il consiglio che ti do subito, quindi, è di mantenere la calma e prendere tutte le precauzioni del caso, prima di procedere con l’acquisto.

Stai acquistando, infatti, un locale commerciale e pure il suo inquilino, dunque:

  1. verifica, prendendo informazioni, quale storia commerciale ha l’inquilino, se la sua è un’attività di successo o se ha attraversato delle fasi di crisi;
  1. richiedi sempre una visura che attesti se è un cattivo o un buon pagatore;
  1. fatti rilasciare da lui tutte le garanzie, in particolare una fideiussione per 12 mesi di canone. In questo modo, se lascia l’immobile non vai incontro a perdite di denaro nel frattempo che cerchi un nuovo inquilino.

Raccolte queste informazioni e se non riscontri problemi, sei pronto per andare in banca e chiedere un leasing. Hai la possibilità di far leva sul fatto che il tuo inquilino è un abile commerciante e un buon pagatore, due aspetti che andranno a tuo favore per ottenere la somma da investire. Grazie alla sua puntualità nei pagamenti, infatti, garantisci all’istituto di credito la tua puntualità nel saldo della rata mensile.

Vuoi comprare un immobile non locato?
Immagina una donna che passeggia serenamente tra una vetrina e l’altra e immagina che questa donna, a un certo punto, veda un solitario da tre carati. Si ferma davanti all’anello, sgrana gli occhi e pensa subito che lo vuole! Una volta mi è successa una cosa simile con un locale commerciale nel pieno centro di Roma: l’ho visto, ho perso la testa e ho pensato subito di comprarlo.

Ma l’attività di investitore immobiliare va gestita con cautela, lasciando perdere i colpi di fulmine, quindi ho ripreso la calma e mi sono mosso come richiedeva la situazione.

  1. Acquista un locale commerciale solo se hai un’opzione di locazione, cioè se già c’è un possibile inquilino.

Parti sempre da questa regola, perché il senso di un ottimo affare è non avere mai locali sfitti. Quindi, se non c’è un inquilino, cercalo prima di comprare l’immobile.

  1. Fai un’opzione di acquisto con il proprietario e poi ti metti alla ricerca di chi può locarlo;
  2. appena trovi un inquilino, concludi con lui un contratto d’affitto a lungo termine,

perché più dura il contratto e più la banca è disposta a concederti il leasing. Anche in questo caso, per chi vuole affittare il tuo locale valgono i punti che ti ho esposto sopra, quindi prendi informazioni sul suo conto sempre!

A proposito del leasing: richiedi questa forma di finanziamento e non altre, perché per i negozi emetti fattura.

Con l’immobile di Roma poi non feci più nulla: troppi rischi di investimento mi convinsero a lasciar perdere l’affare e fu una fortuna, perché ne conclusi un altro a Milano che ancora mi genera buoni profitti.
Quindi, se stai valutando l’idea di far fruttare i tuoi soldi nel settore degli immobili commerciali, considera bene tutte le opzioni. Se ogni cosa è al suo posto, investi pure. Hai solo da guadagnarci.

Se invece ti stai chiedendo quanto può essere conveniente investire comprando quote di immobili all’asta, non perderti il mio prossimo articolo. Ti mostrerò che diventando comproprietario di un immobile puoi fare davvero degli ottimi affari.

Buona vita.