Animalisti, Petwave chiede una legge per i cani, i gatti e le loro famiglie

81

L’inventore di Petwave, che facilita la condivisione e la solidarietà tra gli amanti degli animali, chiede un provvedimento fiscale in linea con il resto d’Europa, volto a ridurre dal 22 al 10% l’Iva sugli alimenti e le prestazioni per gli amici a quattro zampe.
La pandemia ha condotto ad un vero e proprio  boom di adozioni per cani e gatti e dal 2020, si è avuta un’autentica impennata. Oltre il 15% in più di amici a quattro zampe vive nelle case degli Italiani. I numeri su cui concordano associazioni animaliste e organizzazioni veterinarie, evidenziano la presenza di 60 milioni di animali da compagnia. Su base Istat il rapporto è di uno a uno: un pet per un cittadino. Sono dati in grado di fotografare l’importante ruolo che stanno ricoprendo per le famiglie cuccioli e meno cuccioli. Ad insistere per riconoscere loro questo valore con una legge che abbatta l’Iva sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti dal 22 al 10% è Giulio Mancino, amministratore, insieme ad un team di esperti sviluppatori, del primo social network a “misura di pet”. La loro creatura è Petwave, ispirato dalla missione di favorire una cultura basata sul rispetto degli animali e della natura per migliorare i rapporti sociali e la connessione tra le specie. “Chi entra nel nostro network, sottolinea Mancino- sceglie di far parte di una community che sposa i principi della solidarietà e del rispetto nell’interazione uomo-animale. Abbiamo deciso di promuovere una campagna di raccolta consensi per portare avanti la nostra battaglia sull’IVA. Nella piattaforma c’è PetID, la carta di identità digitale con data e luogo di nascita dell’animale, le vaccinazioni eseguite e quelle programmate in futuro, l’albero genealogico per risalire alla parentela. PetMaps è utile ad individuare le principali strutture ricettive disponibili ad ospitare i pet come pensioni, agriturismi, ristoranti, spiagge, ma anche studi medico-veterinari. I Petsitter sono addestratori suddivisi per aree geografiche e di prezzo. PetMissing interviene a fornire un aiuto concreto in caso di smarrimenti. Se si è alle prese con un problema di salute c’è la possibilità di richiedere un consulto medico-veterinario in tempo reale. Con la PetCard si può accedere ad un sistema di welfare personalizzato con servizi di qualità certificati e a costi accessibili sull’intero territorio nazionale”. Questa “rete di solidarietà” secondo Mancino “sostiene il vasto popolo degli animali e dei loro possessori ed è al servizio della sua grande importanza sociale.
Per questo ci auguriamo un adeguamento dell’IVA su alimenti e prestazione per il pet dall’attuale 22%, come se gli animali fossero beni di lusso, al 10%.