Un’app sostituirà l’agente immobiliare?

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Inutile negarlo: ormai la nostra vita è digitalizzata da quando ci svegliamo a quando andiamo a letto e il tempo che trascorriamo su internet aumenterà sempre più. Lo dimostrano i dati di vendita degli smartphone, che hanno superato quelli dei cellulari (fonte: Sole24Ore). Le app, poi, semplificano ricerche, connessione di dati e forniscono servizi utili a gran parte dei cittadini.

Ecco, allora, che in America è stata presentata Oliver, un’applicazione che connette i proprietari di casa con possibili affittuari e che elimina totalmente la mediazione dell’agente immobiliare. Incuriosito dalla notizia, l’ho subito approfondita, soprattutto per comparare i vantaggi di un’app del genere con quelli offerti da un intermediario immobiliare. Perché lo dico subito: non credo affatto che un’app possa sostituire il lavoro di un agente e in particolare la sua professionalità.

Affittare casa: i vantaggi dell’app Oliver

  1. Sarei disonesto se non ammettessi che il vantaggio di un’app è la sua estrema comodità e nel caso specifico ti permette di avere in maniera istantanea una lista completa, filtrata per zone e caratteristiche immobiliari, del tipo di casa che stai cercando.

  2. Il secondo vantaggio che mi viene subito in mente è che ti fa risparmiare la provvigione per l’agente, visto che ti mette in contatto direttamente con i proprietari. Fai la ricerca, ottieni il loro numero di telefono, chiami per fissare una visita e, nel caso, concludi il contratto. Tutto senza un intermediario che ti costerebbe.

Eppure, non riesco ad andare oltre e con i vantaggi dell’app arrivo solo a questi due. Diverso è il caso dell’agente.

Affittare casa: i 4 vantaggi ottenuti dall’agente immobiliare

  1. Non perdi tempo! Per affittare casa l’agente immobiliare ti dà la certezza di un enorme risparmio di tempo, perché sa bene cosa stai cercando e ti propone solo gli immobili in linea con le tue richieste. Con l’app, invece, sei tu a dover scremare di persona tutte le case che sembrano adatte alle tue esigenze, ma potresti non trovare subito quella che fa per te e girare a vuoto per settimane.

  2. Risparmi denaro. Un agente immobiliare conosce benissimo le quotazioni degli appartamenti e può farti risparmiare soldi proponendotene uno con un ottimo rapporto qualità/prezzo. L’app questo vantaggio non te lo garantisce.

  3. L’agente ti prepara un contratto d’affitto adatto alle tue richieste e tratta con il proprietario affinché il contratto da sottoscrivere sia soltanto quello.

  4. È imparziale. Un intermediario cerca sempre di comportarsi in maniera imparziale, nell’interesse del proprietario e nel tuo, che vuoi affittare. Sei sicuro che il locatore con cui ti mette in contatto l’app faccia il tuo interesse e non il proprio? Mi viene qualche dubbio, a essere sincero.

Sì, certo, mi dirai… ma la provvigione da pagare? È comunque un costo che posso risparmiare usando l’app.

Eppure ti assicuro che quando versi la tua provvigione all’agente immobiliare non stai buttando soldi, innanzitutto perché è la garanzia che il suo lavoro sia svolto con competenza e con la massima attenzione nei tuoi confronti; poi, è il giusto compenso per chi lavora, facendolo con il massimo della professionalità possibile.

Chi mi conosce sa che il mondo della tecnologia è una delle mie passioni più forti, ma non credo che il digitale possa sostituire totalmente il lavoro dell’uomo, in particolare non può sostituirsi alla sua esperienza e alla sua competenza.

Ed è questo il motivo per cui non sono convinto che un’app sia la soluzione migliore per chi cerca casa. Ovvio che non tutti gli agenti immobiliari sono ligi al loro lavoro come li ho descritti, ma una pecora nera non fa il gregge e se la lana è pregiata non sarà certo l’eccezione a renderla meno ricercata.

Buona vita.