Bce, oggi parla Draghi

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Il Ftse Mib segna +1,30%, il Ftse Italia All-Share +1,28%, il Ftse Italia Mid Cap +1,18%, il Ftse Italia Star +1,28%. Partenza positiva per le Borse europee con il Dax30 in rialzo dell’1,10%, il Cac40 francese in crescita dello 0,94% e l’Ibex35 dello 0,80%. Il Ftse100 di Londra ha avviato la seduta in progresso dell’1,10%. (+0,10%). Euro stabile contro dollaro a quota 1,123 (+0,03%).

Borse asiatiche

La Cina si prende una pausa di riflessione, ma la volatilità non abbandona le Borse asiatiche. Shanghai e Shenzhen, come pure Hong Kong, resteranno chiuse fino a lunedì ì per il Giorno della Vittoria, celebrazione della fine della Seconda guerra mondiale in cui fu proprio la Cina a contare il maggiore numero di vittime, nel tentativo di fermare l’avanzata del Giappone. Diversi mercati del continente hanno recuperato terreno (a Mumbai il Sensex sfiora un progresso dell’1%) sfruttando l’assenza della Cina dalle contrattazioni, ma il deciso calo di Sydney e un generalizzato declino delle valute asiatiche hanno spinto in territorio negativo di circa lo 0,80% l’Msci Asia-Pacific. A Sydney l’S&P/ASX 200, che pure aveva aperto in territorio positivo (dopo il rimbalzo segnato mercoledì dagli indici di Wall Street), chiude con una perdita dell’1,5% in gran parte a causa del tracollo di Myer Holdings: il titolo del retailer australiano ha toccato una perdita del 18% prima dello stop agli scambi. A spingere al ribasso i corsi è stato l’annuncio di un aumento di capitale . Anche altri titoli del settore hanno registrato significative flessioni in seguito al deludente dato sulle vendite retail, cresciute in luglio di appena lo 0,1% contro lo 0,6% di progresso di giugno e lo 0,4% atteso dagli analisti. Negli altri settori, negativa la performance dei titoli bancari. Male anche quelli dell’energy, nonostante il recupero dei corsi del petrolio, e del minerario. Tokyo festeggia invece la prima seduta positiva delle ultime quattro, con il Nikkei 225 che chiude in progresso dello 0,48% al traino di pezzi da novanta come Fanuc, che ha toccato un guadagno superiore al 2% nel corso della giornata. Segnano progressi compresi tra l’1 e il 2% e oltre grandi esportatori come Canon, Nissan e Toyota. Sotto i riflettori anche i titoli del settore ferroviario, con Japan Railway e Central Japan Railway apprezzatisi dopo il buy incassato da parte di Citigroup. Sul fronte macro, positivo il Purchasing manufacturers’ index (Pmi) dei servizi stilato da Markit in collaborazione con Nikkei salito in agosto 53,7 punti contro 51,2 punti di luglio (51,8 in giugno). Chiude invece sostanzialmente in parità il Kospi a Seoul.

Borsa Usa

A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in deciso rialzo dopo il tonfo di martedì. L’incremento inferiore del previsto del numero di occupati nel settore privato ha diminuito le probabilità di un aumento dei tassi a settembre. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,82% l’S&P 500 l’1,83% e il Nasdaq Composite il 2,46%. Secondo quanto è emerso dal Beige Book, diffuso mercoledì dalla Fed, la crescita è stata moderata durante il periodo estivo. La stima ADP (National Employment Report) sul mondo del lavoro ha evidenziato, nel mese di agosto una crescita di 190 mila nuovi impieghi. Il dato è risultato inferiore alle attese degli addetti ai lavori che si aspettavano un incremento di 201 mila posti di lavoro ma in crescita rispetto alla rilevazione precedente pari a 177 mila unità, rivisto da 185 mila. L’Indice del costo del lavoro è diminuito dell’1,4% nel secondo trimestre a fronte di un incremento dello 0,5% rilevato nel primo trimestre. Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su un calo dell’1%. L’indice della produttività del lavoro è salito del 3,3% t/t (consensus: +2,8%). Nel primo trimestre l’indice di produttività si era attestato al +1,3%. Nel mese di luglio gli ordini industriali sono cresciuti dello 0,4% dopo l’incremento del 2,2% registrato in giugno. Gli economisti avevano stimato un aumento dello 0,9% su base mensile. Sul fronte societario Navistar -4,35%. Il produttore di camion ha chiuso lo scorso trimestre con una perdita di 28 milioni di dollari (0,34 dollari per azione), in crescita rispetto al rosso di 2 milioni dello stesso periodo di un anno prima. I ricavi sono diminuiti dell’11% a 2,54 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile per azione di 0,08 dollari su ricavi per 2,75 miliardi. General Motors +2,03%. La casa automobilistica ha escluso una possibile fusione con la rivale Fiat Chrysler Automobiles. Synergetics +49,89%. Il gruppo farmaceutico Valeant ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisizione del fornitore di dispositivi chirurgici di precisione per 6,5 dollari per azione. Ambarella -8,51%. Il produttore di chip ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese ed ha scatenato le vendite sul suo principale cliente GoPro (-5,52%).

Europa

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo in vista della pubblicazione degli indici PMI servizi di agosto nella zona euro. Il Dax30 di Francoforte guadagna l’1,%, il Cac40 di Parigi l’1,2%, il Ftse100 di Londra l’1,1% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,8%.

Italia

Rimbalzo per Piazza Affari dopo la debolezza della vigilia. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni in progresso dello 0,75% a quota 21.612 punti. Il listino milanese ha trovato sponda nell’intonazione positiva in avvio di giornata di Wall Street. A fare la voce grossa sono stati soprattutto i titoli finanziari. Tra le banche spicca il balzo del 4,43% a 0,995 euro di Bpm; in evidenza anche le due big Intesa Sanpaolo (+2,47%) e Unicredit (+1,06%).


I dati macro attesi oggi

Giovedì 3 settembre 2015

CINA Mercati chiusi per festività;

07:30 FRA Tasso di disoccupazione T2;

09:15 SPA Indice PMI servizi ago;

09:45 ITA Indice PMI servizi ago;

09:50 FRA Indice PMI servizi (finale) ago;

09:55 GER Indice PMI servizi (finale) ago;

10:00 EU R Indice PMI composito (finale) ago;

10:00 EUR Indice PMI servizi (finale) ago;

10:30 GB Indice PMI servizi ago;

11:00 EUR Vendite al dettaglio lug;

13:45 EUR Riunione BCE;

14:30 EUR Conferenza stampa Mario Draghi (BCE);

14:30 USA Bilancia commerciale lug;

14:30 USA Richieste settimanali sussidi disoccupazione;

15:45 USA Indice Markit PMI servizi (finale) ago;

16:00 USA Indice ISM non manifatturiero ago.