Napoli, folla sul lungomare prima della zona arancione

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I locali del lungomare presi d’assalto, il traffico sostenuto, la villa comunale con tante famiglie e bambini in maschera per un ultimo scampolo di Carnevale: scene da ultimo sabato in zona gialla a Napoli dove una folla ordinata – e munita di mascherine – si e’ riversata lungo via Caracciolo e via Partenope per un aperitivo o un pranzo, o solo per fare due passi, prima che da domani la Campania torni in zona arancione. In strada napoletani in larghissima parte, ma non manca qualche turista straniero. Non c’e’ tuttavia la ressa dei giorni scorsi, non quella di martedi’, e nemmeno la fiumana di gente di due settimane fa quando, complice il clima primaverile, furono in tanti a prendere d’assalto il lungomare fino a renderlo invivibile. Vigili urbani, Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri tengono d’ occhio la situazione pronti a intervenire in caso di assembramenti. A rilento il traffico veicolare. File di persone restano in attesa che si liberi un tavolo all’aperto. Tuttavia tra i ristoratori serpeggia il malumore: “Non sara’ una giornata d’incassi – spiega Antonino Della Notte, presidente dell’Aicast, una delle associazioni territoriali del commercio, e titolare di quattro ristoranti sul lungomare partenopeo – a risollevare le perdite ingenti che abbiamo riportato in questi mesi. In queste ultime settimane di zona gialla abbiamo dato un po’ di respiro ai nostri dipendenti facendoli rientrare dalla Cassa Integrazione, ma questa nuova chiusura e’ un colpo duro da digerire”. Per questo dall’associazione e’ partita una lettera all’indirizzo del neo ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per un incontro urgente. “Confidiamo nel nuovo governo – spiega Della Notte – per riaprire definitivamente in sicurezza. In questo momento tra noi prevale la rabbia anche perche’ i ristori che ci sono arrivati sono ridicoli e cosi’ non possiamo andare avanti”. Da domani, con la zona arancione, sara’ consentito solo il delivery e l’asporto. “In queste condizioni – spiega Della Notte – domani penso che la stragrande maggioranza dei locali del lungomare rimarra’ chiusa”.