Il linguaggio della discontinuità

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Il tableau économique dell’Età della Conoscenza richiede alle imprese di imparare il linguaggio della discontinuità. Per le aziende più piccole, prevalentemente a conduzione familiare, la tradizione è riluttante ad abbracciare la novità, cioè ad affrontare l’incertezza. Determinismo e continuità diventano obsoleti mentre aumenta la necessità di accettare l’incertezza, coinvolgendo la probabilità e la possibilità.

Nell’era dell’incertezza non è realistico aspettarsi di conoscere, e tanto meno di padroneggiare, tutte le variabili al lavoro. Paradossalmente, i governi, gli organismi internazionali e gli istituti di previsione – il cui compito è quello di pianificare il futuro sulla base di una conoscenza dettagliata e della comprensione degli eventi passati – volendo ridurre il grado di incertezza limitano la capacità di innovazione delle aziende. Se le imprese vogliono sopravvivere e crescere in questa nuova era della conoscenza, devono imparare a gestire l’incertezza.

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