Uno spazio a disposizione esercenti ed imprenditori in difficoltà, utile ad orientare chi vive la crisi della propria impresa nei meandri delle iniziative statali di supporto per il superamento di un momento difficilissimo. Confesercenti-Imprenditori Irpini ha presentato lo Sportello dedicato alla crisi d’impresa e lancia un salvagente valido per tutti i comparti. “Offriamo chiarezza rispetto ai Decreti legge – spiega il direttore dell’associazione Antonello Tarantino – ed opportunità per rialzarsi. Il 2021, dopo il prossimo 31 marzo, ovvero con la scadenza della cassa integrazione, si preannuncia come un’ecatombe, tra crisi occupazionale e mortalità delle aziende. Serve chiarezza sugli strumenti che la pubblica amministrazione sta mettendo in atto, siamo disponibili a supportare chiunque abbia difficoltà”. L’avvocato Ciro Aquino, partner 24 ore, rilancia il tema dell’esposizione bancaria ed erariale: “Le piccole e medie imprese soffrivano già una crisi che, purtroppo, è stata drammaticamente aggravata dalla Pandemia. In questo anno di emergenza sanitaria – spiega il legale – abbiamo toccato con mano la difficoltà, sofferta da molte imprese, di tenere ancora accesa la luce. Attrezzare, quindi, un ufficio di prima assistenza per essere vicini agli imprenditori è una mossa necessaria. La cassa integrazione scadrà a marzo, manca ancora un provvedimento relativo alle cartelle esattoriali e ai pignoramenti, i prossimi mesi, quindi, appaiono densi di difficoltà. Noi offriamo massima assistenza alle imprese, lotteremo al fianco degli imprenditori affinché questi non siano costretti, come sta accadendo in queste settimane, a gettare la spugna dandola vinta alla crisi”.
Uno spazio a disposizione esercenti ed imprenditori in difficoltà, utile ad orientare chi vive la crisi della propria impresa nei meandri delle iniziative statali di supporto per il superamento di un momento difficilissimo. Confesercenti-Imprenditori Irpini ha presentato lo Sportello dedicato alla crisi d’impresa e lancia un salvagente valido per tutti i comparti. “Offriamo chiarezza rispetto ai Decreti legge – spiega il direttore dell’associazione Antonello Tarantino – ed opportunità per rialzarsi. Il 2021, dopo il prossimo 31 marzo, ovvero con la scadenza della cassa integrazione, si preannuncia come un’ecatombe, tra crisi occupazionale e mortalità delle aziende. Serve chiarezza sugli strumenti che la pubblica amministrazione sta mettendo in atto, siamo disponibili a supportare chiunque abbia difficoltà”. L’avvocato Ciro Aquino, partner 24 ore, rilancia il tema dell’esposizione bancaria ed erariale: “Le piccole e medie imprese soffrivano già una crisi che, purtroppo, è stata drammaticamente aggravata dalla Pandemia. In questo anno di emergenza sanitaria – spiega il legale – abbiamo toccato con mano la difficoltà, sofferta da molte imprese, di tenere ancora accesa la luce. Attrezzare, quindi, un ufficio di prima assistenza per essere vicini agli imprenditori è una mossa necessaria. La cassa integrazione scadrà a marzo, manca ancora un provvedimento relativo alle cartelle esattoriali e ai pignoramenti, i prossimi mesi, quindi, appaiono densi di difficoltà. Noi offriamo massima assistenza alle imprese, lotteremo al fianco degli imprenditori affinché questi non siano costretti, come sta accadendo in queste settimane, a gettare la spugna dandola vinta alla crisi”.