Campania, livello dei fiumi in crescita da due settimane. L’Anbi lancia l’allarme: Garigliano già in piena

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Nella giornata del 4 gennaio 2020 i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 24 delle 29 stazioni di riferimento a causa delle piogge di Capodanno,confermando la tendenza della settimana precedente. Significativi gli incrementi dei livelli di Volturno e Sele, mentre è piena per il Garigliano. Oggi potrebbero registrarsi nuovi aumenti dei livelli, a causa delle precipitazioni localmente intense, attese nel corso della giornata e già iniziate nella notte.Continuano a crescere gli invasi del Cilento e il lago di Conza mentre è stato nuovamente svuotato il bacino sotteso alla traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno per far transitare l’onda di piena. È quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania -dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia. Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana in tutte le stazioni, in particolare ad Albanella: 82 centimetri in più nel giro di in una settimana.Importante il contributo degli affluenti Tanagro e Calore lucano, tutti in evidente crescita rispetto alla scorsa settimana.